Il progetto è arrivato ieri sul tavolo della commissione che ha esaminato le richieste di finanziamenti per le attività editoriali promosse dagli studenti universitari (60 mila euro da attribuire su 105 mila e 400 auro di richieste totali avanzate dai ragazzi); a proporre "Ggomma" un gruppo di studenti, quasi tutti delle facltà umanistiche, che frequenta il Circolo Arcigay Egg, in un ateneo particolarmente sensibile a queste tematiche: la Commissione pari opportunità di via Po è stata infatti la prima, tra quelle delle università italiane, a promuovere ‘istituzione di un libretto con il nome e il sesso psicologico, e non biologico, per gli studenti transessuali.
La rivista, proposta in abbinamento al varo di un sito internet, avrà cadenza semestrale e ha per obiettivo "’approfondimento e la discussione di tematiche spesso ritenute scomode, quando non vergognose. Vogliamo rompere il muro di silenzio, di imbarazzo e pregiudizio che ancora separa la persona omosessuale dal resto della comunità". "Di fronte alle nostre campagne di sensibilizzazione – spiega la responsabile del progetto Eleonora Siracusa – abbiamo notato sinora una finta solidarietà, che concretamente diventa assoluta indifferenza, quando non ostracismo". Ad esempio? "Ci preme promuovere campagne sulle malattie sessualmente trasmissibili, ma soprattutto patti di solidarietà civile che tutelino le coppie omosessuali e in generale le coppie di fatto: oggi, ad esempio, se uno dei partner è morente al’ospedale, i parenti possono impedire al compagno non solo di ereditare i beni, ma persino di stargli vicino negli ultimi istanti".
Tra gli obiettivi ‘è anche la promozione di mostre e rassegne, "per uscire dal ghetto in cui le persone "Glbt" sono spesso costrette"; quanto alla rivista, sarà diffusa per il 70% in ambienti universitari, il resto in locali frequentati da omosessuali e tra le altre associazioni gay universitarie italiane.
Tra gli altri progetti presentati nel’ambito dei fondio per ‘editoria studentesca, una guida per i giovani che intendono lavorare nelle organizzazioni internazionali a cura del Gruppo ateneo, la produzione di servizi televisivi su tematiche universitarie, una rivista di attualità ("Question Mark") per la facoltà di Economia, un vademecum per la sopravvivenza nel’ateneo tra le necessità di studio e svago, il rinnovo per un altro anno del magazine sui fenomeni comunicativi "Cerbero" e lo sbarco on line della testata "Il Contesto".
