Abbiamo ricevuto da un nostro lettore la segnalazione di una grave discriminazione nei confronti degli omosessuali, compiuta dal sito www.ciaoweb.it, che ha pubblicato un articolo che tentava grossolanamente di dare una spiegazione scientifica del’omosessualità.
Il nostro ufficio stampa si è immediatamente attivato per chiedere alla redazione e al’editore delucidazioni sulla pubblicazione di un testo che si basa sul’ignoranza e sugli stereotipi. Il nostro presidente nazionale Sergio Lo Giudice ha subito spedito una lettera dove chiedeva al Responsabile editoriale di Ciaoweb la rimozione del’articolo ed una presa di distanze.
Ciaoweb ha subito posto le sue scuse e ha provveduto a rimuovere ‘articolo dal web.
Ecco la lettera del nostro lettore, vi lasciamo al suo commento che vale più di ogni altra parola:
Salve a tutti,
il pezzo che sto per citare non meriterebbe neppure di venir commentato…
Ed appare su un sito che si vanta di essere "progressista" ed anticonformista come Ciaoweb! Ma ‘ legale parlare del’omosessualit’ in questi termini?
Io personalmente ho diverse visioni ed appetiti sessuali, ma ‘ con articoli di questo tenore che si alimenta la discriminazione ed il razzismo sessuale. Notare il passaggio in cui " …fa specie anche dal punto di vista igienico…"; non possiamo sapere chi legger’ tali scemenze, n’ tantomeno quali riflessioni ne trarr’! Spero che i destinatari di questa mail abbiano il buon senso di far sentire la propria voce…
Un saluto
Ed ecco un estratto del’articolo:
"A questo punto è logico concludere che anche ‘omosessualità è un "disordine" da condannare. Non solo perché non ottempera al piano divino, ma anche perché non rispetta il tabù della dispersione del seme, anzi lo affende maggiormente tenuto conto della natura e delle caratteristiche del posto in cui viene profuso.
La cosa, peraltro, fa specie anche dal punto di vista igienico. Da una parte abbiamo un posto assolutamente poco pulito, dal’altro un posto di ben altra dignità, dove anche il materiale espulso è assolutamente sterile, addirittura più pulito del’acqua che esce da molti rubinetti.
Sfortunamente ‘omosessualità maschile è anche difficile da combattere per una questione tutta fisiologica. Come gli studi più recenti hanno dimostrato, la stimolazione anale attraverso la penetrazione è in grado di sollecitare il famoso punto L, che si trova alla radice del pene ed è capace di produrre ‘orgasmo. In precedenza si era ipotizzato un piacere "prostatico", in quanto anche la prostata è in effetti raggiungibile dal’ano.
Il problema non si pone per nulla in questi termini nel caso della sessualità femminile, sicché ‘omosessualità maschile potrebbe essere prodotta da una cattiva educazione al rapporto con ‘altro sesso. In altre parole ‘omosessuale maschile è condannabile anche per il fatto che non tiene in nessun conto la "diversità" della metà dei suoi simili."
Ecco la lettera di Sergio Lo Giudice al Responsabile editoriale di Ciaoweb:
Bologna, 1° ottobre 2002
All’att. del Responsabile editoriale di Ciaoweb
Gentile Responsabile editoriale,
l’articolo pubblicato nei giorni scorsi da Ciaoweb sul caso del deputato dichiaratamente gay eletto nella Knesset, il parlamento di Israele, non solo usa argomenti altamente offensivi e volgari verso le persone omosessuali, ma appare anche smaccatamente antiscientifico e discutibile dal punto di vista giornalistico.
Volgare, perché in altro modo non saprei definire un ragionamento che vorrebbe ridurre a pura fisiologia, più propriamente a “stimolazione prostatica” e del “famoso punto L che si trova alla radice del pene” l’affettività e il sentimento che possono svilupparsi anche tra persone dello stesso sesso.
Offensivo perché parlare dell’omosessualità come di una “cosa che fa specie anche dal punto di vista igienico” non ha niente a che vedere con una riflessione rispettosa della dignità delle altre persone.
Antiscientifico perché nell’ipotizzare “da cosa possa essere prodotta l’omosessualità maschile” non si preoccupa nemmeno di citare la definizione ufficiale che dell’omosessualità dà l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ovvero quella di “variante naturale della sessualità umana”.
Giornalisticamente discutibile perché posizioni aberranti abitualmente propagandate solo da gruppi apertamente razzisti, neo-nazisti e dell’estremismo religioso vengono presentate in discorso indiretto, senza virgolettatura, senza essere attribuite ad alcun commentatore, in sostanza come dati di fatto, all’interno di un articolo non firmato di una rubrica di news. Per di più in riferimento alla libera elezione di un cittadino in seno al parlamento di uno stato democratico, diritto tutelato dalla stessa Costituzione della Repubblica Italiana.
Per queste ragioni, e per molte altre che mi risparmio dal riportarle, le chiedo la rimozione dell’articolo e una presa di distanze da parte della redazione di Ciaoweb. L’alternativa per noi non potrebbe che essere quella di denunciare pubblicamente l’orientamento razzista, offensivo, decisamente intollerante e fanatico del portale.
Rimanendo in attesa di una sua cortese risposta, le faccio i migliori auguri di buon lavoro.
Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay
Arcigay invita tutti i suoi soci e tutti i visitatori del suo sito a continuare a segnalare episodi di discriminazione o di ignoranza che appaiono ancora troppo spesso sui media generalisti, come la TV o Internet.
Mandateci commenti, domande o osservazioni a [email protected].