Le scritte intimidatorie non ci fermeranno

  

Anche al’antivigilia di Natale sono giunte nuove intimidazioni per Michele Bellomo, portavoce del Bari Pride 2003 e Presidente del Circolo di Bari. Ecco la lettera che ci ha scritto come collaboratori di Arcigay.
Rinnovando la solidarietà e il sostegno nei suoi confronti, ripubblichiamo dopo la sua lettera il Comunicato scritto in occasione del primo episodio di intimidazione.


Cari amiche/i ,
non ho modo oggi di fare una rassegna stampa approfondita da farvi leggere
circa gli ultimi episodi accaduti a Bari ma non potevo non rendervi
partecipi.

Gli esponenti di Forza Nuova anche nella giornata di ieri (23 dicembre), mi
hanno voluto far sentire il loro "affetto natalizio".
Ero in diretta radiofonica quando un ascoltatore mi chiama per avvisarmi che
sotto la sede del’emittente radiofonica Controradio (stiamo conducendo come
Arcigay un programma settimanale il lunedì), si stava svolgendo una
manifestazione non autorizzata, con tanto di striscioni, volantini,
megafoni, ecc., inveendo contro di me e il Pride barese.

Dopo le minacce di dieci giorni fa sotto la mia abitazione (le scritte
naturalmente non sono mai state cancellate da chi di dovere), dopo che la
notte del 22 una piccola squadra di persone mi aveva atteso sotto il mio
portone, ieri ‘ennesima dimostrazione di odio e intolleranza.

Purtroppo non ci si limita alle solite scritte omofobe ma si lavora
insistentemente contro il Pride e chi lo organizza.
‘ stata sporta ieri ‘ennesima denuncia (questa volta la digos ha preso i
nominativi dei manifestanti, una ventina circa).

Colgo ‘occasione per porgere a tutti voi da parte mia e di chi collabora al
BariPride2003 i migliori auguri per le feste a venire.

Michele Bellomo


Ripubblichiamo il Comunicato Stampa del 13.12.02 che Arcigay scrisse in occasione delle prime intimidazioni

Questa notte, sui due fianchi del portone di casa di Michele Bellomo, presidente del’Arcigay di Bari e Portavoce del Gay Pride Nazionale, sono apparse due scritte intimidatorie "07/06/2003 ci sarai forse no" "Noi ci saremo". Tutte e due le frasi erano concluse dalla ben nota croce celtica. Il 7 giugno 2003 è infatti la data in cui è previsto il corteo del BariPride 2003, il Gay Pride Nazionale che il prossimo anno si terrà in Puglia.

Arcigay Nazionale esprime a Michele la propria solidarietà, e gli assicura il massimo sostegno affinché possa proseguire con serenità il compito che, con passione e grande dedizione, sta portando avanti per costruire un evento di grande rilevanza locale e nazionale.

Chiediamo alle forze di polizia e alla magistratura di Bari, di concretizzare ogni azione atta a garantire ‘incolumità del’esponente Arcigay, al fine di assicurare un clima disteso in vista del’intensificarsi del calendario preparatorio del Gay Pride.

Facciamo appello alle istituzioni, alle associazioni, ai partiti e ai sindacati, della Regione Puglia, della Provincia e della città di Bari perché giungano parole chiare di condanna del’episodio, che rischia di compromettere ‘avvio positivo di un evento che, invece, a parte sporadiche prese di posizione, ha ricevuto commenti positivi, di sostegno e di rispetto.

Arcigay e il movimento omosessuale italiano non si faranno intimidire da gruppetti neo-fascisti, che più volte in questi anni hanno tentato di impedire, senza riuscirvi, le nostre manifestazioni. In questo senso rivolgiamo un invito a tutti i cittadini democratici baresi perché contribuiscano alla piena riuscita del fitto calendario di iniziative messe in cantiere.

Aurelio Mancuso
Segretario nazionale Arcigay


Comunicato Stampa del Circolo Arcigay "Giovanni Forti" di Bari

Si rifanno vive a Bari le frange oltranziste di estrema destra omofoniche che già in passato avevano dimostrato la loro avversione verso il Gay Pride nazionale che si terrà nel capoluogo regionale il prossimo giugno.

Il simbolo del cerchio con una croce nera, è stato ritrovato ieri sera sui muri del portone ‘ingresso della palazzina dove abita Michele Bellomo Presidente del’Arcigay di Bari e portavoce nazionale del BariPride2003.

Le scritte recitano testualmente: "07 06 2003 (data del Pride): ci sarai………forse no" e viene siglata con una croce e un cerchio; ‘altra scritta recita: "noi ci saremo" accompagnata dallo stesso simbolo.

Coincidenza ha voluto che poche ore prima in alcune redazioni giornalistiche, tra cui la Rai, sia stato recapitato un fax, firmato dalla stessa organizzazione di estrema destra, in cui si annunciava una contromanifestazione nazionale a Bari per la stessa data del 07 giugno 2003.

‘Arcigay di Bari, condannando questi atti persecutori nei confronti delle persone glbt (gay, lesbiche, bisessuali, transessuali), rivendica il diritto di poter manifestare liberamente e di essere tutelata da simili atti. ‘incolumità di chi pubblicamente si impegna, affinché vengano garantiti diritti civili teoricamente comuni a ciascuno di noi, rappresenta un bene troppo prezioso per tutti, indipendentemente dal’orientamento sessuale.

‘Arcigay lancia un appello affinché tutte le forze Istituzionali, politiche, sociali e culturali della città dicano un NO secco a tutti questi attacchi razzisti e omofobo.

‘Arcigay chiede un impegno visibile delle amministrazioni pubbliche: ‘ignoranza, ‘omofobia, il razzismo, non si possono debellare solo patrocinando gratuitamente iniziative come il BariPride2003 ma organizzando incontri, momenti pubblici, spazi dove potersi confrontare e crescere.

Solo il confronto libero, democratico e scevro da pregiudizi può consentire la crescita della nostra società e di coloro che rifiutano il "diverso". ‘istigazione alla violenza e alla non accettazione di tutte le espressioni del’umano sentire di alcune parti politiche, genera, molto spesso, proprio simili atti di razzismo.

Arcigay dice BASTA e continuerà a lavorare diffondendo i valori di cui è portatrice la comunità glbt, affinché anche le persone più intolleranti possano imparare a rispettare ‘essere umano in quanto tale.

Questo ennesimo episodio di intolleranza, comunque, si spera non abbia nessun effetto sul processo di integrazione tra la comunità glbt locale ‘opinione pubblica che fin ora ha già dato lusinghieri risultati.

Ufficio stampa Arcigay "G. Forti" Bari


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