San Valentino
Coppie gay in piazza il giorno di San Valentino. In attesa di conquistare ‘altare, lesbiche e omosessuali occupano le città in nome del "libero amore". Parte dalla festa degli innamorati la mobilitazione del mondo omosessuale, per ottenere dal Governo una legge sulle convivenze di fatto. Il 14 febbraio a Verona, Venenzia, Padova e Vicenza, i sit-in di gay e lesbiche, prenderanno pacificamente ‘assalto il Comune, "perchè ‘amore è un sentimento che appartiene a tutti, non solo a certi". Si chiama "Un Pacs avanti", la campagna nazionale coordinata dal padovano Alessandro Zan, organizzatore del Gay Pride 2002 nella città del Santo e presidente del circolo Arcigay Tralaltro di Padova.
Obiettivo di questo movimento per ‘approvazione di una legge sul Patto Civile di Solidarietà ("PACS") è arrivare alle trecentomila firme a sostengo della legge che tuteli e riconosca le convivenze gay. "’Italia è il paese più importante tra quelli che ancora non hanno recepito le indicazioni del’Europa sul tema delle convivenze di fatto – spiega Alessandro Zan – una questione che riguarda gli omosessuali, ma anche tutti gli eterosessuali che scelgono di vivere insieme senza sposarsi. Non è più accettabile che ‘Italia continui a ignorare la strada dei diritti civili e sociali".
Alessandro Zan
Così per la festa degli innamorati, nel giorno più commerciale del’anno, tra baci di cioccolata e sdolcinatezze, ‘Arcigay invita a riflettere con la "contro-manifestazione" in piazza, capeggiata dal coordinamento dei circoli gay del Veneto, cha hanno già fatto le "prove generali" sfilando nel Gay Pride 2002. Raccolta di firme, ma anche protesta delle coppie omosessuali davanti ai simboli del potere e del’amministrazione cittadina, i municipi. "Tutte le firme raccolte verranno consegnate ai presidenti di Camera e Senato – fa sapere Alessandro Zan – con una manifestazione nazionale che coinvolgerà migliaia di persone come è accaduto in Francia per sostenere il Patto Civile di Solidarietà. Faremo di tutto per mobilitare ‘opinione pubblica. ‘ crudele che ancora non ci sia una tutela per le coppie gay, vogliamo si sentano parte di una società che non li discrimina.
