“Altro che distruggere la famiglia: vogliamo crearne migliaia di altre. — E’ questo il commento del presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, alle sortite di oggi dell’Osservatore Romano contro le delibere del Comune di Bari sul riconoscimento delle unioni civili —. E’ piuttosto il Vaticano a voler distruggere l’opera di coesione sociale che faticosamente portiamo avanti da anni.
La nostra campagna di raccolta firme “Un PACS avanti”, per l’introduzione anche nel nostro Paese di una legge sul “Patto Civile di Solidarietà”, sull’impronta di quella francese, mira a replicare in Italia l’esperienza d’Oltralpe, dove quasi centomila francesi si sono “pacsati”.
Le critiche dell’Osservatore Romano sono francamente incomprensibili. Le coppie omosessuali stabili hanno un valore enorme: segnano il ribaltamento di uno storico destino segnato dall’atomizzazione sociale verso la costruzione di nuovi e solidi legami relazionali. La richiesta delle coppie gay e lesbiche di essere riconosciute socialmente e giuridicamente ai sensi dell’art.2 della Costituzione e dell’art. 9 della Carta di Nizza contribuisce alla crescita, e non alla diminuzione, della coesione sociale e della stabilità delle relazioni affettive. Scambiare questo desiderio di stabilità e di riconoscimento normativo con un desiderio di abbattere altre forme di famiglia rivela una stupefacente ignoranza di un fenomeno in crescita e irreversibile”.
Background
Ieri il Comune di Bari ha approvato due ordini del giorno sull’istituzione di un registro delle coppie di fatto anche omosessuali, sull’esempio di tante città italiane fra cui Pisa, Firenze, Bologna, Bolzano e Perugia.
I due OdG (uno presentato dal centrosinistra, l’altro dall’UDC) sono stati approvati in modo “bipartisan” da un’amplissima maggioranza.
L’Osservatore Romano ha attaccato il Comune di Bari con un commento pubblicato oggi dal titolo “ Si vuole distruggere la famiglia”.
Bari si aggiunge alle tante città italiane che hanno approvato provvedimenti in appoggio alla richiesta di una legge nazionale che disciplini le copie omosessuali ed eterosessuali attraverso un istituto aggiuntivo al matrimonio.