“Gay Rauss”: scritte naziste contro i gay a Lucca

  

“Gay Rauss” questa scritta antigay di stampo razzista, accompagnata da una svastica è comparsa la notte scorsa davanti alla libreria Baroni di Lucca.
Poche ore prima altre scritte omofobe erano comparse sul Belvedere di Torre
del Lago.

Il 28 Giugno Giuseppe Lo Presti ha presentato il suo libro OMOFOBIA alla Libreria Baroni di Lucca

Il 28 Giugno Giuseppe Lo Presti ha presentato il suo libro OMOFOBIA alla Libreria Baroni di Lucca

“Gay e lesbiche subiscono in Italia, oltre a un pregiudizio diffuso, anche la sottovalutazione costante di quella vera e propria minaccia sociale che è l’omofobia" è il commento del presidente dell’Arcigay Sergio Lo Giudice.
"Solo un paio di giorni fa il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe, sfilando al Gay Pride di Parigi, ha chiesto al governo francese una legge contro le parole e gli atti “omofobi, lesbofobi e transofobi”. In Italia siamo nella situazione in cui, come ha rivelato un’inchiesta sul razzismo di qualche giorno fa, le persone omosessuali sono, insieme ai nomadi, il soggetto maggiormente colpito da atteggiamenti di razzismo."

"Per questi motivi ci affianchiamo alla richiesta del Circolo gay e lesbico L’altro volto di Lucca nella richiesta di una risposta forte da parte delle istituzioni e aderiamo al presidio organizzato per questa sera alle 19 preso la libreria Baroni di Lucca."


Comunicato Stampa di Arcigay Toscana 30.06.03
PRONTI A MARCIARE SU LUCCA

Arcigay Toscana, associazione regionale gay e lesbica con sedi a Firenze, Pisa, Pistoia e Siena, esprime la più viva preoccupazione per i gravissimi fatti accaduti nella notte a Lucca, dove la vetrina della libreria Baroni, nella quale l’associazione gay e lesbica “L’altro Volto” aveva tenuto nei giorni precedenti una presentazione di libri, è stata imbrattata con svastiche e scritte “Gay Rauss”.

“Sono segnali da non sottovalutare — sottolinea Alessio De Giorgi, presidente regionale di Arcigay Toscana — perché mettono in discussione alcuni dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione, ad iniziare da quello di riunirsi liberamente. Imbrattare le vetrine dei commercianti che “solidarizzano” è un segnale gravissimo, anche perché ricorda tempi assai bui della nostra storia che tutti vorremmo non vedersi più ripetere.”

“Siamo pronti a organizzare una grande manifestazione a Lucca — conclude Alessio De Giorgi — se da parte delle istituzioni non giungeranno segnali chiari e inequivocabili di condanna dell’episodio e di presa di distanza da questi gruppuscoli locali neofascisti che ad oggi operano in tutta tranquillità, con la legittimazione di parte delle istituzioni. Noi stiamo alla finestra ad ascoltare: attendiamo parole e segni concreti di attenzione da parte del Sindaco e del Presidente della Provincia.”

Arcigay Toscana aderisce infine al presidio di questa sera, alle ore 19, presso la libreria Baroni, organizzato dall’associazione “L’Altro Volto”.


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