Si è svolta domenica mattina presso la Festa nazionale de l’Unità di Genova l’Assemblea Nazionale del Coordinamento Omosessuali dei Democratici di Sinistra alla presenza di Marina Sereni e di Gianni Cuperlo, rappresentanti della segreteria nazionale dei DS.
Uno dei manifesti della campagna DS sul PACS
L’assemblea è stata aperta da una relazione del portavoce nazionale Andrea Benedino che ha chiesto in modo forte ai DS di farsi carico dell’inserimento all’interno del programma del centrosinistra delle istanze del movimento gay-lesbico italiano, a partire dalla proposta di legge sul Patto Civile di Solidarietà (PACS) di cui i DS hanno richiesto di recente la calendarizzazione alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Questa esigenza è stata condivisa nel suo intervento da parte di Marina Sereni che si è impegnata a tal fine a nome della segreteria nazionale dei DS. “Abbiamo bisogno — ha affermato la Sereni nel suo intervento — che i diritti civili assumano una centralità nella proposta programmatica del centrosinistra alla pari di quanto è avvenuto nella Spagna di Zapatero”.
Una prima immediata risposta da parte dei DS è stata la presentazione che Gianni Cuperlo ha fatto della prossima campagna nazionale dei DS a sostegno del PACS che partirà nelle prossime settimane attraverso un’affissione di manifesti in tutta Italia. “Una campagna — ha detto Cuperlo — che posiziona i DS in modo chiaro ed esplicito sul tema dei diritti”.
Al termine dei lavori è stato rieletto come portavoce nazionale per il prossimo biennio Andrea Benedino, 29 anni, attualmente assessore all’istruzione al Comune di Ivrea e recentemente candidato alle elezioni europee nella Lista Uniti nell’Ulivo nella Circoscrizione Nord Ovest. Assieme a Benedino è stato eletto anche il nuovo Direttivo Nazionale del CODS che è composto da Alessandro Zan, Paolo Gerra, Davide Blanc, Enrico Pizza, Ennio Trinelli, Francesco Rocchetti, Edoardo Del Vecchio, Nunzio Liso, Agata Ruscica, Marco Marchetti, Stefano Bucaioni, Veniero Fusco, Marco Volante, Paola Concia e Celeste Buratti. Invitati permanenti sono stati indicati Franco Grillini, parlamentare DS e Vanni Piccolo, presidente dell’assemblea nazionale del CODS.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Sergio Lo Giudice, Presidente nazionale Arcigay che ha dichiarato: "E’necessario che la battaglia sul Pacs ora diventi per tutto il partito e il centro sinistra una questione centrale nell’agenda politica".
Aurelio Mancuso, Segretario nazionale Arcigay, ha sottolineato come: "In questa nuova fase sia utile che ognuno svolga bene il proprio compito: il Cods dentro il partito e il movimento, unito, nella società".
Franco Grillini, deputato DS, Presidente Onorario Arcigay ha ricordato che: "La campagna dei DS sul Pacs segna una svolta storica di cui il merito va dato a tutti i compagni che in questi anni hanno lavorato duramente affinché cambiasse la cultura politica del più grande partito della sinistra italiana".
Paola Concia, della Direzione Nazionale DS, ha rimarcato che "Ora si apre un’occasione storica per il movimento glbt italiano. Anche il Cods deve sapersi rinnovare e dare giusto spazio al punto di vista delle donne lesbiche". Edoardo del Vecchio, Portavoce del Cods del Lazio ha auspicato: "Una maggiore collegialità nelle decisioni,un coinvolgimento diretto di tutte le realtà del Cods e una più ampia azione politica in vista del Congresso dei DS". Celeste Buratti, referente Cods delle persone trans ha sottolineato come sia urgente che "Il partito si impegni sui temi dei trans, in particolare sostenendo la legge sulla piccola soluzione". L’assemblea ha salutato con un applauso l’adesione al Cods di Marco Volante che diventa il portavoce dei gay DS milanesi.