Saranno decine di migliaia i gay e le lesbiche che manifesteranno nelle prossime settimane a Roma, Milano e molte altre regioni e città italiane. Parte il 17 maggio, con la Giornata mondiale contro l’omofobia, cioè l’intolleranza anti-gay, una campagna unitaria delle maggiori associazioni gay e lesbiche del paese per denunciare il ritardo della politica italiana nel riconoscimento della pari dignità delle persone omosessuali. Il 21 maggio a Roma sarà celebrato il Pacs day, con decine di coppie gay, lesbiche ed etero unite in Patto civile di solidarietà da consiglieri comunali provenienti da ogni parte d’Italia; il 4 giugno sarà la volta del gay pride nazionale a Milano, che richiamerà decine di migliaia di manifestanti e il 20 maggio, a Roma, un convegno per festeggiare i 20 anni dalla nascita di Arcigay.
Il programma delle iniziative sarà presentato in una conferenza stampa:
martedì 17 maggio alle ore 11.30
@ Royal Cafè Art Restaurant di piazza del Colosseo 1 – Roma
Durante l’incontro sarà anche presentato il dossier “l’Italia omofoba”, una raccolta degli episodi di omofobia riportati dalla stampa italiana tra il settembre 2004 e l’aprile 2005.
Parteciperanno alla conferenza stampa:
Imma Battaglia, presidente dell’associazione Di’ Gay Project;
Fabrizio Calzaretti, coordinatore per la Giornata contro l’omofobia;
Paolo Ferigo, coordinatore Milano Pride ’05;
Cristina Gramolini, presidente nazionale di Arcilesbica;
Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario di Arcigay;
Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay;
Fabrizio Marrazzo, presidente Arcigay Ora — Roma;
Rossana Praitano, presidente del Circolo Mario Mieli;
Alessandro Zan, coordinatore del Pacs day.