Sì ad un confronto con i cattolici italiani

  
Don Vitaliano Della Sala

Don Vitaliano Della Sala

Da sempre come Arcigay abbiamo ricercato un confronto sereno con il cattolicesimo italiano. In alcuni casi quest’incontro è avvenuto; diverse personalità, preti e associazioni cattoliche si sono aperte ad un proficuo dialogo con la nostra comunità.

Con le prese di posizioni di questi giorni espresse da vescovi, da organi di stampa e da personalità cattoliche, molto diverse da quelle espresse dalle alte gerarchie vaticane, si evince che il tema del riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali è ritenuto sempre più una questione che deve essere affrontata lasciando da parte condanne e chiusure, utilizzando gli strumenti della comunicazione, dell’approfondimento, dell’accoglienza.

Arcigay ha sempre risposto con durezza e, continuerà a farlo, tutte le volte che esponenti ecclesiastici, partiti e associazioni cercheranno di ricacciare nel buco nero della storia le persone omosessuali. ‘ però nostro dovere cogliere, che è in atto una profonda riflessione nella Chiesa cattolica italiana, che salutiamo con favore. Siamo coscienti di aver in qualche modo stimolato queste prime aperture, grazie all’espansione impetuosa degli ultimi anni di un’articolata rete di circoli, attività ricreative, sociali e di solidarietà, che ha permesso l’emersione dalla clandestinità di centinaia di migliaia d’omosessuali.

La conoscenza attenta delle questioni da affrontare, il reciproco rispetto delle posizioni e delle rappresentanze, la ricerca di punti comuni da cui partire, costituiscono una buona base di partenza di un percorso, a cui siamo pronti a dare il nostro contributo.


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