Il 14 febbraio nelle Piazze di tutt’Italia

  

L’Italia è l’unico grande Paese europeo senza una legge sui diritti delle coppie omosessuali, anche se il PARLAMENTO EUROPEO ci chiede da molti anni di “assicurare che le coppie dello stesso sesso godano dello stesso rispetto, dignità e protezione del resto della società”.

Non stiamo parlando del matrimonio gay, presente in Spagna, Olanda e Belgio, che ci garantirebbe l’uguaglianza di fronte alla legge. Parliamo di un istituto sulle Unioni civili, come il PACS, differente dal matrimonio, che dia almeno un riconoscimento giuridico pubblico anche alle coppie dello stesso sesso. Leggi simili esistono già in Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo, Danimarca, Norvegia, Svezia, Lussemburgo, Finlandia, Ungheria, Islanda.

Perchè in Italia non è stato fatto nulla? Il governo Berlusconi, quello della CASA DELLE LIBERTÀ, è stato il più liberticida della storia della Repubblica. Sui diritti di gay e lesbiche non ha rispettato le direttive europee. Su fecondazione assistita, aborto, immigrazione, droga, carcere, scuola, ha ridotto gli spazi di libertà puntando a imporre i propri principi e divieti.

Per questo abbiamo sperato nell’UNIONE del centrosinistra per una legge sulle UNIONI CIVILI che riconosca alle coppie gay, lesbiche ed eterosessuali che lo vogliano, diritti e responsabilità reciproche in campi importanti nella vita quotidiana delle persone:

DISCIPLINA PREVIDENZIALE E FISCALE, ASSISTENZA IN OSPEDALE O IN CARCERE, EREDITÀ, DIRITTI SUL LAVORO, PERMESSO DI SOGGIORNO PER IL PARTNER, CONGEDI, TUTELA IN CASO DI SEPARAZIONE

Sono diritti concreti, che servono a mantenere saldo il rapporto nei momenti di necessità e che favoriscono la responsabilità reciproca e verso la società. Questo abbiamo chiesto all’Unione, ma i veti dell’Udeur, ma soprattutto dalla Margherita di Francesco Rutelli e del cardinale Camillo Ruini finora hanno avuto la meglio. Il programma contiene solo un generico riferimento ai “diritti delle persone che fanno parte delle coppie di fatto”. Ma senza un nuovo istituto giuridico, si chiami Pacs o Unioni Civili, non sarà possibile riconoscere quei diritti né la dignità sociale di tante coppie che oggi si sentono ingiustamente discriminate dalle leggi dello Stato.

Eppure secondo l’Istat 1.200.000 famiglie italiane sono formate da coppie dello stesso sesso e secondo l’Eurispes persino il 68,7% dei cattolici italiani è favorevole a una legge sui Pacs.

Festeggeremo comunque i nostri amori, perchè niente può renderli meno cari e preziosi. Ma da domani le nostre relazioni continueranno a rimanere prive di ogni riconoscimento sociale, proibite come coppie miste sotto le leggi razziali, oggetto di una anacronistica discriminazione.

NOI NON ASSISTEREMO IN SILENZIO ALLA VIOLAZIONE DEI NOSTRI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI
L’UNIONE CI RIPENSI SE NON VUOLE RESTARE FUORI DAL MODERNO RIFORMISMO EUROPEO

UNIONI CIVILI, UN ATTO DI CIVILTÀ.


Ecco tutte le iniziatvie città per città

Milano
Piazza Cadorna presidio e volantinaggio ore 17,30—20

Cremona
Piazza del Comune sit—in e volantinaggio ore 18,30

Brescia
Corso Zanardelli ang. Palestro ore 14,30 – 20,00 presidio volantinaggio raccolta firme a sostegno dei Pacs

Mantova
centro storico volantinaggio dalle ore 16,30

Genova
Via San Lorenzo volantinaggio ore 14.30—17.30

Trento
Piazza Duomo presidio e volantinaggio in tutte le vie del centro tutto il pomeriggio

Padova
presidio e volantinaggio Piazza della Frutta dalle 10,30—12,00 Conferenza stampa ore 12,30

Reggio Emilia
volantinaggio durante tutta la serata nei locali giovanili della città

Bologna
Piazza del Nettuno volantinaggio 14,30

Ferrara
Piazza Duomo e centro storico volantinaggio tutto il pomeriggio

Ancona
volantinaggio ore 10.00-12.00 lungo Corso Garibaldi e Corso Mazzini

Pesaro
Piazza del Popolo volantinaggio ore 16,00—19,00

Perugia
Corso Vannucci e Università volantinaggio tutto il pomeriggio

Firenze
iniziativa regionale Piazza della Repubblica volantinaggio ore 14-15

Roma
Via del Corso Ang. Piazza del Parlamento Sit in ore 12,30

Napoli
volantinaggi contemporanei davanti alle sedi di Margherita, DS, Rifondazione, Udeur dalle ore 16

Caserta
sede Università volantinaggio dalle ore 14,30

Catania
Sede Università e davanti a tutte le sedi dei partiti dell’Unione volantinaggio tutto il pomeriggio

Alla mobilitazione nazionale promossa da Arcigay ed ArciLesbica hanno aderito localmente associazioni lgbt, organizzazioni giovanili e politiche


  •