In seguito alla decisione di indire la prima tornata per le elezioni amministrative di diverse città (tra cui Roma, Milano, Torino) a fine maggio e ‘eventuale seconda tornata di ballottaggio per ’11 di giugno la nostra previsione di data del 10 giugno per la manifestazione nazionale del Pride è fortemente messa in discussione, ma oserei dire impraticabile. Non abbiamo ancora la conferma ufficiale da parte della questura del’impossibilità di svolgimento, ma la coincidenza di date e ‘ovvia valenza politica che il Pride assumerà rendono, se anche non fosse impedita ‘autorità, assolutamente sconsigliabile la data finora prevista.
Questo crea a noi, come Comitato PrideTorino2006, non pochi problemi organizzativi, rispetto al progetto cui staiamo lavorando da lungo tempo, ma crediamo sia meglio rapidamente prendere una decisione. Poichè il sabato 24 giugno coincide con la festa patronale di San Giovanni, occasione per Torino di molte iniziative che occupano il centro per ore, non è utilizzabile, crediamo che ‘unica proponibile sia quella del sabato successivo rispetto a quello inizialmente da noi previsto, cioà il 17 giugno.
Poichè abbiamo condiviso con voi la preparazione di questo Pride e contiamo sulla vostra presenza per quella data volevamo informarvi tempestivamente delle decisioni che stiamo assumendo e verificare che non ci siano difficoltà insormontabili che porrebbe lo slittamento a questa data.
Vi ricordiamo che tutte le iniziative promosse come Comitato Pride sono presentate sul nostro sito www.torinopride2006.it e si possono ricevere informazioni anche scrivendo ad [email protected].
Gigi Malaroda
referente del ComitatoTorinoPride2006 per i rapporti col movimento glbtq italiano
