I confetti omosessuali di Sulmona

  
Confetti Pelino

Confetti Pelino

Sulmona (AQ) – ‘ pronto e tra una settimana sar’ messo in produzione. Si chiama , la sposa gay, ed ‘ il nuovo confetto della storica ditta di Sulmona, dedicato alle coppie omosessuali.”idea ‘ nata dalle richieste provenienti dal’America di un prodotto specifico per le coppie omosessual’, hanno spiegato Mario e Antonio Pelino, rispettivamente presidente e amministratore delegato della’Confetti Pelin’ .

Il nuovo prodotto si compone di materie esclusivamente naturali. Messo da parte il tipico amido di questi alimenti, gay bride ‘ una felice unione di mandorle provenienti da San Francisco, notoriamente la patria dei gay, zucchero di canna del Brasile e vaniglia naturale dei Caraibi. Tutti ingredienti genuini e senza nessun trattamento, come ‘ nella tradizione dei prodotti Pelino, ma anche a ribadire la naturalit’ di una scelta di vita come quella delle coppie omosessuali. Anche la scelta del colore ha un suo significato, si tratta, infatti, di un nuovissimo lilla, tinta che nasce dal’unione di celeste e rosa, i colori indicanti il maschile e il femminile.

aperta e pronta anche a rispondere ai mutamenti nei costumi della societ’. Vicina quindi a tutti coloro, gay e non, che intendono celebrare i momenti significativi della loro vita anche attraverso la scelta di un confetto adeguato. ‘altronde – sottolineano i due dirigenti della’Confetti Pelin’ – abbiamo clienti da ogni parte del mondo, e tra loro ci sono anche coppie omosessual’

 

La Confetti Pelino di Sulmona ‘ u’azienda leader nel mondo in questo settore, nata nel 1783 per volere di Berardino Pelino che dette u’impronta produttiva ad u’attivit’ fino a quel momento esclusivamente commerciale. ‘azienda fin dalla sua fondazione ‘ votata alla qualit’ dei suoi prodotti, confetti e dolci in generale, e al benessere del consumatore. Qualit’ garantita nel’uso di ingredienti certificati e di alto valore naturale e dai processi produttivi che conservano ancora oggi ‘integrit’ delle materie prime usate.

Proprio tre giorni fa, il 26 maggio, la famiglia Pelino si era resa protagonista di una "guerra" tutta interna tra fratelli proprio a causa della possibilità di lanciare questo tipo di prodotto.

A scatenare la diatriba era stata Paola Pelino, neodeputata di Forza Italia, che, in u’intervista a’Il Giornal’, aveva dichiarato di non contare sui Pacs per aumentare il fatturato del’azienda di famiglia.’I confetti? Vorrei continuare a venderli alle coppie normal’, aveva detto Paola Pelino.

Immediata la reazione del fratello Antonio, amministratore delegato del’azienda, che, in risposta al’articolo, aveva scritto una lettera al quotidiano diretto da Maurizio Belpietro per chiarire che le opinioni della sorella nulla hanno a che fare con ‘impresa di famiglia, che produce confetti venduti in tutto il mondo.’Le opinioni espresse dal deputato di Forza italia sono di natura esclusivamente politica e personale e non coinvolgono la direzione del’aziend’, ha spiegato nella lettera Antonio Pelino, precisando che del consiglio ‘amministrazione Paola Pelino ‘ membro insieme a Mario, Antonio, Lucilla e Marco Pelino. Come a dire, non ‘ la sorella deputata a dare la linea.

A soli tre giorni di distanza la piacevole notizia del lancio del nuovo confetto lilla Gay Bride: si è trattato dunque di liti politiche in famiglia o di u’abile strategia commerciale. In ogni caso è un bel passo avanti da parte di una delle più tradizionali aziende italiane.


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