Uova ed escrementi al Pride di Riga

  

Secondo quanto raccontato dal reverendo Maris Sants (uno degli organizzatori del Gay Pride lettone) un gruppo di manifestanti omofobi hanno lanciato contro gay e lesbiche, che hanno deciso di partecipare al Pride nazionale malgrado il divieto posto dalle autorità, uova e sacchetti pieni di escrementi.

Vaira Vike-Freiberga

"Sette o otto di loro — ha raccontato il reverendo – ci aspettavano fuori dalla chiesa dove precedentemente ci eravamo riuniti. Appena siamo usciti — prosegue Maris – sono stato colpito da un sacchetto pieno di cacca e sono dovuto andarmi a lavare".

A seguito dall’accaduto la polizia, incapace secondo le autorità locali di garantire la giusta sicurezza ai manifestanti, ha arrestato cinque persone.

Il divieto posto sulla manifestazione omosessuale dalla giunta comunale, oltre che all’ambasciatrice statunitense Catherine Todd Bailey, non è stato condiviso neanche dalla presidentessa della Lettonia Vaira Vike-Freiberga.

“Il rifiuto di dare l’autorizzazione alla parata è inaccettabile in un paese democratico — ha detto la Vike-Freiberga — perché gli articoli della Costituzione lettone che garantiscono ai cittadini il diritto ad esprimere le loro opinioni e richiedere i diritti che essi vorrebbero vedere garantiti dallo stato, devono essere prioritari per la Lettonia democratica”.

Fonte: reuters.it


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