Stop Omofobia !
Quanto accaduto a Torre del Lago giorni fa è gravissimo ed esprimiamo la nostra solidarietà a Paola, vittima di una doppia aggressione, ad una donna e ad una lesbica, che fa seguito a quella del cuoco di un locale gay e al tentativo di una forza neofascista come Forza Nuova di manifestare contro il Gay Pride.
Stiamo assistendo ad un aumento della violenza dove i minori, le donne, le lesbiche, i gay, le persone transgender diventano le vittime più facili di un tentativo di fermare un processo di evoluzione della società che sa misurarsi con le differenze di genere, di orientamento sessuale, di religione e culturali.
Crediamo anche che la sicurezza da più parti invocata non possa essere una risposta repressiva, bensì debba coniugarsi con maggiore libertà, più democrazia, cultura, inclusione sociale, valorizzazione delle differenze.
C’è bisogno di una RISPOSTA FORTE di mobilitazione contro la violenza e di rilanciare un percorso culturale basato sull’educazione alla diversità attraverso il confronto, il rispetto e la tolleranza.
MANIFESTAZIONE
SABATO 16 SETTEMBRE, ORE 17, VIAREGGIO
Da Piazza Nieri e Paolini (davanti al Comune)
ARCI
ARCIGAY
ARCILESBICA
ASSOCIAZIONE BANDONI
AZIONE GAY E LESBICA
CASA DELLE DONNE
CGIL
COBAS SCUOLA
COMUNISTI ITALIANI
CRISALIDE AZIONE TRANS
DEMOCRATICI DI SINISTRA
FEDERAZIONE DEI VERDI
FGCI
FRIENDLY VERSILIA
GAYLEFT
GIOVANI COMUNIST*
GRUPPO UOMINI VIAREGGINI
IREOS
L’ALTRO VOLTO
LABORATORIO ANTAGONISTA GUERNICA
LABORATORIO PER LA DEMOCRAZIA
MOVIMENTO IDENTITA’ TRANSESSUALI
RIFONDAZIONE COMUNISTA
SINISTRA GIOVANILE
VIRUTZ
Dopo i gravi episodi di violenza omofobica accaduti negli ultimi giorni, la risposta delle associazioni, dei partiti e della società civile si farà sentire forte e netta il 16 settembre a Viareggio. Proprio per quella data infatti è stata indetta STOP OMOFOBIA, un corteo di solidarietà e di rivendicazione di tutele che partirà sabato 16 settembre alle ore 17.30 da Piazza Nieri a Paolini a Viareggio.
Proprio la città toscana è stata teatro il 18 agosto scorso di una brutale violenza sessuale ai danni di Paola, donna lesbica aggredita nella pineta di Torre del Lago, da anni luogo di ritrovo omosessuale per eccellenza nel’estate italiana.
Ma la manifestazione diventa simbolicamente la risposta anche alla feroce aggressione ai danni di due ragazzi gay proprio davanti al’entrata del Cassero, Arcigay di Bologna, accaduta il 7 settembre.
Torre del Lago e Bologna, due luoghi simbolo della comunità LGBT, violati dal terrore di aggressioni mirate e agghiaccianti.
‘ arrivata anche una prima risposta da parte del Governo con le parole del Ministro per le Pari Opportunità Barbara Pollastrini: "Siamo di fronte a una situazione gravissima che suscita allarme crescente nel’opinione pubblica. In questo senso si conferma giusta la scelta di promuovere un tavolo già operante di coordinamento delle iniziative a partire dal’osservatorio contro la violenza, che dovrà rappresentare uno strumento permanente di indirizzo e vigilanza. Confermo, infine, la necessità di un intervento specifico sulle attuali forme di repressione e sanzione del fenomeno. Pensiamo ad un innalzamento della pena minima, alla soppressione, nei casi più gravi, delle attenuanti generiche e al’estensione della legge Mancino ai reati di violenza di genere e omofobici."
Ma le parole non bastano e per questo è importante fare sentire viva e numerosa la presenza della comunità lesbica, gay, bisessuale e transgender e di tutte le persone che vogliono una società dei diritti e delle pari opportunità.