Coppie etero, gay e lesbiche si baciano in piazza il 14 febbraio 2004
“Finalmente, dopo la voce degli eredi di papa Pio IX, nemico di democrazia e liberalismo, nella Margherita si sente la voce degli eredi di Sturzo, De Gasperi e Dossetti. Se la senatrice Binetti e i teodem fanno riferimento al papa del ‘non possumus’, la presa di posizione della Margherita e il documento dei sessanta Dl pro-coppie di fatto segnano una continuazione con l’importante tradizione del cattolicesimo democratico italiano, antifascista ed anti integralista, attento ai valori del cristianesimo ma indipendente ed autonomo dei dettami vaticani”.
Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, accoglie la dichiarazione a sostegno della legge sulle unioni civili, da parte dell’ufficio di presidenza della Margherita.
“Il problema è che le unioni civili sono troppo simili alle famiglie sposate? … Le persone si amano in modo simile: è una cosa naturale — continua Lo Giudice – Due conviventi possono amarsi con la stessa intensità di due coniugi, due omosessuali con lo stesso senso di responsabilità di due eterosessuali. E non ci sono ostacoli al riconoscimento dei loro diritti."
"Né il programma dell’Unione né la Costituzione della Repubblica vietano alcuna assimilazione. Basta leggerli. La Costituzione poi parla di parificazione, non per vietarla, ma per affermare quella dei diritti delle persone, di tutte le persone. Omosessuali ed eterosessuali, coniugate e non. Se per il riconoscimento di questi diritti occorre la registrazione delle convivenze, questa è doverosa”.
“Gran parte del centrodestra e i teodem — attacca Lo Giudice – vorrebbero che in Italia la morale cattolica coincida con la legge dello Stato, i peccati coincidano con i reati. Le gerarchie ecclesiastiche dicono di non imporre niente a nessuno. Ma si riferiscono ai parlamentari. In realtà è ai cittadini italiani che, con la forza delle leggi votate dal parlamento, vorrebbero imporre la loro morale religiosa. Non più in grado di persuadere le coscienze delle persone, vorrebbero obbligarle con i carabinieri."
“La senatrice Binetti dice ‘Più famiglia, meno Pacs’? Noi rispondiamo ‘Più famiglie sposate, più famiglie pacsate’” conclude Lo Giudice.
