Il cantante Simone Cristicchi
ROMA – Un doppio appello per i Dico e contro le ingerenze ecclesiastiche. Proprio mentre la Chiesa continua a far sentire forze la sua voce contro il provvedimento che regolarizza le coppie di fatto, la rivista Micromega lancia due raccolte di firme "contro la crociate clericali della Conferenza episcopale italiana" e contro "'acquiescenza di gran parte del Parlamento" (il testo può essere firmato sul sito di Micromega). Un doppio appello "ai cittadini democratici", perché al momento della denuncia dei redditi diano 'otto per mille non alla Chiesa cattolica ma a quella valdese.
Due appelli distinti, uno firmato da diverse personalità laiche (da Umberto Eco a Vasco Rossi), 'altro da personalità cattoliche, tra cui una decina di sacerdoti come don Mazzi, Viatliano Della Sala, dom Giovanni Franzoni.
Molte le firme in calce al testo dei laico. 'è il direttore di Micromega Paolo Flores 'Arcais. Ci sono scrittori come Umberto Eco, Giorgio Bocca, Andrea Camilleri e Lidia Ravera. Il premio Nobel Dario Fo, le attrici Franca Rame, Lella Costa. Ed ancora registi come Ferzan Ozpetek, Mario Monicelli, Bernardo Bertolucci. Ed anche il vincitore del Festival di Sanremo Simone Cristicchi e la rockstar Vasco Rossi. Tutti uniti nel chiedere una risposta concreta "al'offensiva clericale che mira a limitare le irrinunciabili libertà e diritti civili degli individui".
Particolarmente significativo 'appello dei cattolici. Sottoscritto anche da molti religiosi. Undici firme sotto un teso severo: "Siamo scandalizzati da una politica dei vertici ecclesiali sempre più tesa a usare il potere che deriva dal denaro, dalle clientele, dalle influenze politiche, dal dominio sulle coscienze per condizionare la politica degli stati e in particolare di quello italiano". 'appello vede nomi noti: da don Mazzi a don Vitaliano Della Sala. Uniti nel dire quanto sia "doveroso" negare 'otto per mille "a questo potere ecclesiastico". Da questo 'invito a devolvere il contributo alle chiese valdesi "che i diritti civili del'individuo hanno sempre promosso".
