Grosseto, un ODG contro l’omofobia

  
La sede di Arcigay Grosseto deturpata pochi giorni fa da una scritta omofoba

La sede di Arcigay Grosseto deturpata pochi giorni fa da una scritta omofoba

L’Arcigay di Grosseto esprime la propria soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Grosseto dell’ordine del giorno contro l’Omofobia, fenomeno purtroppo in crescita e che è quanto più necessario contrastare con prese di posizione chiare come quella di oggi ma anche con azioni specifiche ed efficaci sui contesti soprattutto della scuola e del lavoro dove si sviluppano appunto bullismo e mobbing.

Ci rammarica che i rappresentanti dell’opposizione di centrodestra non abbiano colto l’opportunità offertagli di schierarsi senza sé e senza ma contro tutte le violenze contro le persone e per la pari dignità di tutti, in questo caso delle persone omosessuali e transessuali.

Addirittura molti dei consiglieri hanno preferito mettere la testa sotto la sabbia e negare l’evidente pur di non approvare una mozione dove fosse scritta la parola gay. Si è negato che l’omofobia esista e addirittura che abbia prodotto delle vittime, nonostante solo nel mese di maggio 2007 siano stati numerosi in Italia gli episodi di attacchi anche fisici verso le persone omosessuali.

Motivazioni a volte politiche sono state assunte a motivare questo voto contrario, quindi tendiamo un’altra mano agli stessi rappresentanti del centrodestra invitandoli a partecipare alla biciclettata cittadina contro l’omofobia e le discriminazioni che organizziamo per la sera di domenica primo luglio, iniziativa alla quale hanno già aderito molte delle più importanti associazioni grossetane quali ARCI, CGIL, UISP, Fondazione il Sole, Emergency, Centro Donna, Ass. Kontrosenso.

Davide Buzzetti
Presidente Arcigay Leonardo Da Vinci

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