Si rinnovano i vertici di Arcigay, dopo il 12° congresso nazionale del’associazione tenutosi a Milano poche settimane fa. La nuova segreteria nazionale, organo esecutivo della maggiore organizzazione gay e lesbica del paese, vede infatti nove esordienti su tredici componenti complessivi.
Oltre al presidente nazionale Aurelio Mancuso (44 anni, di Milano) e Riccardo Gottardi (30 anni, di Genova) segretario nazionale, eletti dal congresso, la nuova segreteria politica (ai cui componenti viene affidata una delega specifica secondo il settore di competenza), che li accompagner’ fino al prossimo congresso, comprende: Stefano Bucaioni, 26 anni, di Perugia, con delega alla scuola e al terzo settore; Bert ‘Aragon, 43 anni, di Pistoia, alla cultura; Paolo Ferigo, 45 anni, di Milano, tesoriere e settore esteri; Laura Girasole, 25 anni, di Torino, alle politiche sociali e ciitadinanze disperse e delega alla nascente rete di persone disabili; Fabrizio Marrazzo, 30 anni, di Roma, allo sport; Paolo Patanè, 39 anni, di Catania, alla salute e settore giuridico; Fabio Saccà, 25 anni, di Vicenza, responsabile rete Arcigay Giovani; Salvatore Simioli, 36 anni, di Napoli, alla multiculturalità e lotta alle mafie; Lorenza Tizzi, 35 anni, di Cremona, responsabile rete donne; Luca Trentini, 32 anni, di Brescia, ai diritti umani e lotta alla violenza; Alessandro Zan, 35 anni, di Padova, al settore lavoro.
Secondo Aurelio Mancuso si tratta di "una’giunt’ giovane la cui età media è di soli 34 anni, quasi completamente rinnovata (solo 4 su 13 provengono dalla segreteria uscente: Zan, Ferigo, Tizzi e lo stesso Mancuso) e la cui rappresentanza sul territorio nazionale è omogenea".
L’associazione ‘ impegnata in questi giorni, col resto del movimento, nell’organizzazione del Pride nazionale del 16 giugno.
"Riempiremo quella piazza dei colori del’arcobaleno simbolo del movimento lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) e di tutti i movimenti sociali e politici italiani – continua Mancuso – Arcigay mette oggi al centro della sua azione politica una grande campagna per contrastare la violenza e le discriminazioni contro le lesbiche ed i gay. Una campagna che vuol trasmettere la fiducia nelle libert’ e ‘autodeterminazione promuovendo una forte visibilit’ delle persone lgbt".