Vade Retro, Rutelli ci dica se c’è censura

  

Vorremmo che il ministro della cultura Francesco Rutelli facesse sentire la sua voce e dicesse se i contenuti della mostra “Arte e Omosessualità” sono da censurare o meno e perchè.

Lui darebbe il patrocinio del ministero da lui presieduto in virtù del principio di libertà di espressione artistica?
La mostra può piacere o non piacere e si è liberi di non andarla a vedere se si ritengono troppo forti i sui contenuti. Ma per carità non si facciano censure. L’arte è arte e va tutelata e con essa tutti gli artisti e i sovrintendenti che con lungimiranza e senso critico colgono le opportunità e aprono spazi lasciati chiusi da altri.

Con una battuta vorrei chiedere a Rutelli con chi dei due Botero sta? Ci dica se la pensa come il filosofo Giovanni Botero (cioè se per ragion di stato questa mostra va censurata) o come il pittore Fernando Botero (secondo cui il dipingere deve essere inteso come una necessità interiore, un bisogno che porta ad una esplorazione ininterrotta verso il quadro ideale).
Il silenzio del ministro è davvero assordante visto la portata delle polemiche che si sono create attorno a questa mostra.

Aurelio Mancuso
presidente Arcigay


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