L’allucinante omofobia di Gentilini

  
Giancarlo Gentilini

Giancarlo Gentilini

Le allucinanti omofobe dichiarazioni del vice sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, confermano quanto stiamo da tempo sostenendo, ovvero che è in atto una campagna d’odio verso le persone omosessuali.

a "pulizia etnica dei culattoni" lanciata da Gentilini ha bisogno di una risposta finalmente convinta da parte di tutte le istituzioni. Ci appelliamo al ministro degli Interni affinché intervenga nei confronti di una amministrazione che incita alla violenza e all’odio, che non possono essere compatibili con il ruolo di rappresentanti di istituzioni locali.

La volontà espressa a chiare lettere di cacciare i gay dal comune di Treviso, non può essere tollerata e per questo chiediamo formalmente l’intervento di tutti gli organi dello Stato preposti al controllo, prevenzione e repressione di reati contro la libertà personale e collettiva delle persone omosessuali.

Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay


ZAN: A TREVISO CON UN TRIANGOLO ROSA
Sabato 11 agosto 2007 ore 12 davanti al Municipio

Treviso

Treviso

Davanti al municipio di Treviso manifesteremo contro le vergognose dichiarazioni de pro-sindaco Gentilini che parla apertamente di pulizia etnica verso le persone omosessuali.

Sono affermazioni, quelle di Gentilini, che credevamo di non dover più sentire. Dopo che gli omosessuali sono stati deportati nei campi di concentramento della Germania nazista pensavamo che tali atteggiamenti di odio fossero sepolti dalle regole democratiche.

Per questo invitiamo tutta la Treviso democratica a partecipare alla grande manifestazione che si terrà a proprio a Treviso davanti al municipio alle ore 12 di sabato 11 agosto 2007.

Invitiamo tutti coloro che vorranno partecipare ad indossare un triangolo rosa, simbolo dei detenuti omosessuali nei campi di concentramento. Sempre in questa occasione faremo anche un kiss-in pubblico per testimoniare che l’affetto non può avere confini e va rispettato a prescindere dall’orientamento sessuale di ciascuno.

Alessandro Zan
Presidente Arcigay Veneto


Da "Repubblica.it

Gentilini:"Pulizia etnica contro i culattoni". Il prosindaco di Treviso dichiara guerra ai gay

'ex sindaco sceriffo della Lega annuncia "un giro di vite" contro gli omosessuali: "Se ne andassero nei capoluoghi disposti ad accoglierli. Qui non li vogliamo"

TREVISO – 'è bisogno di iniziare una "pulizia etnica contro i culattoni". Con queste parole durissime Giancarlo Gentilini, prosindaco leghista di Treviso, ha dichiarato guerra agli omosessuali. Colpevoli di aver trasformato il parcheggio di via del'Ospedale in un luogo di incontro dove si consumano rapporti sessuali, suscitando le proteste degli abitanti della zona. "Darò subito disposizioni alla mia comandante dei vigili urbani affinché faccia pulizia etnica dei culattoni – ha detto ai microfoni di Rete Veneta 'ex sindaco sceriffo della Lega, riportano oggi i quotidiani locali – Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non 'è nessuna possibilità per culattoni e simili".

Gentilini è famoso per essere stato più volte protagonista di polemiche infuocate, 'ultima delle quali dopo il pestaggio del'onorevole Vladimir Luxuria da parte della polizia russa. A tenere banco soprattutto le sue dichiarazioni sugli extracomunitari, che aveva definito "perdigiorno", suggerendo che "i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka".

E adesso ha annunciato un "giro di vite" contro gli omosessuali e gli scambisti. "Useremo la videosorveglianza per stroncare il via vai di scambisti", denunciato dagli abitanti nel parcheggio "a luci rosse", dove è stata segnalata anche la presenza di prostitute. "Darò disposizione di rinforzare le telecamere. Ma a me interessa piuttosto fare i controlli mirati – ha detto ancora Gentilini -. Quando la mia polizia vigilerà per la zona ci sarà un fuggi fuggi generale".

Per il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, le dichiarazioni del prosindaco "non sono preoccupanti. ' il suo modo di essere. Lui parla sinceramente, con un linguaggio concreto che tutti capiscono. In questo caso si parla di decoro pubblico e noi cerchiamo di spostare gay, prostitute, coppie omosessuali o eterosessuali, fa lo stesso, che si scambiano effusioni sotto gli occhi di tanta gente". Un problema, spiega Gobbo, di dimensione nazionale, "e infatti ci stiamo attivando perchè venga cambiata la legge Merlin. Bisogna riaprire le case chiuse e creare quartieri a'luci ross' come succede nel resto 'Europa: garantiscono protezione sanitaria e tasse pagate".

Ma le associazioni omosessuali annunciano guerra. "Non possiamo – spiega Rossana Praitano, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli – restare in silenzio dopo affermazioni agghiaccianti come queste. Per questo quereleremo il prosindaco per apologia di Nazismo. Ci appelliamo al ministro degli Interni – aggiunge il presidente nazionale del'Arcigay Aurelio Mancuso – affinchè intervenga nei confronti di una amministrazione che incita alla violenza"

E in risposta alle esternazioni di Gentilini, il deputato di Sinistra Democratica Franco Grillini propone di organizzare "subito un bel "kiss-in" a Treviso accompagnato dal'inaugurazione di una'gay-stree'". "' importante – spiega Grillini – dar vita subito ad azioni di protesta, come si è fatto a Roma per il famoso bacio omosessuale"


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