La Camera,
premesso che:
– gli episodi di intolleranza e omofobia accaduti anche nel corso di questo anno scolastico hanno riproposto 'esigenza di una iniziativa coordinata di carattere educativo e culturale da condurre direttamente nelle scuole statali;
– il mondo della scuola non è attrezzato sufficientemente ad affrontare tali questioni insieme al territorio, alle associazioni e alle istituzioni locali;
– la non discriminazione è un principio fondamentale della Costituzione e sul quale si basa 'Unione europea;
– tale principio è riportato nella Carta dei diritti fondamentali del'Unione europea, in particolare al'articolo 6 «Diritto alla libertà e alla sicurezza» e al'articolo 7 «Rispetto della vita privata e della vita familiare»;
– con le direttive della Comunità europea nn. 2000/43/CE del 29 giugno 2000 e 2000/78/CE del 27 novembre 2000 si attua il principio della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dal'origine etnica e si stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizione di lavoro che proibiscono le discriminazioni dirette o indirette basate sul'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, 'età o 'orientamento sessuale;
– 'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali del'Unione europea, al primo capoverso, vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, la razza, il colore della pelle o 'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni pubbliche o di qualsiasi altra natura, 'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, 'età o le tendenze sessuali;
– la risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 sul'omofobia in Europa «sottolinea che […] il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la democrazia e lo Stato di diritto, 'uguaglianza e la non discriminazione» sono valori fondamentali;
– 'articolo 3, primo comma, della Costituzione sancisce che «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di convinzioni personali e sociali»,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative volte a:
– sviluppare un protocollo 'intesa per la prevenzione della violenza ai danni degli e delle adolescenti omosessuali tra Ministero della pubblica istruzione, Dipartimento per i diritti e le pari opportunità, Associazione nazionale di genitori, parenti e amici di omosessuali (AGEDO), associazioni di genitori e associazioni omosessuali e transessuali, per prevenire episodi di omofobia, transfobia e razzismo;
– sensibilizzare gli istituti regionali di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativo, i provveditorati agli studi, gli enti locali e le agenzie di formazione attive sul territorio affinché realizzino seminari di studio e corsi di formazione e di aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici, riguardanti 'educazione al rispetto delle diversità;
– favorire la diffusione nel mondo della scuola di specifici progetti educativi, preventivi e di ricerca realizzati e co-realizzati con la collaborazione delle associazioni dei genitori degli studenti omosessuali e le associazioni omosessuali e transessuali, coinvolgendo le associazioni degli studenti e le famiglie;
– promuovere e sostenere progetti culturali e formativi che contribuiscano, al di là di ogni generico richiamo alla «tolleranza», la diffusione del rispetto e della cultura delle differenze, in particolare quelle di genere e delle diversità, la diffusione di un clima di prevenzione del bullismo e della violenza, in particolar modo esperita nei confronti delle persone omosessuali, soprattutto se minorenni, riconoscendo loro il diritto al rispetto e al'informazione corretta sulla propria identità nella scuola e nei centri educativi.
9/3025/5. De Simone, Sasso, Folena, Froner, Guadagno detto Vladimir Luxuria.