Educare alla diversità a Torino

  

La scuola, agenzia educativa per eccellenza, è il luogo fondamentale di sperimentazione e verifica di ogni progetto di formazione e trasformazione culturale, anche se molti hanno sottolineato in questi anni come essa abbia perso la capacità d’impatto che aveva, a favore di altre forme di comunicazione audiovisive, potenzialmente attraenti ma che trasmettono messaggi non sempre vagliati criticamente.

Ciò ci rende consapevoli della necessità di fornire strumenti e stimoli per far sì che i giovani sviluppino capacità proprie per leggere la realtà senza la lente degli stereotipi e dei pregiudizi. In questo senso “educare alla diversità” ha un valore strategico, per la grande potenzialità rappresentata dalla consapevolezza che le differenze costituiscono un elemento di valore.

Questo è l’approccio che molti educatori hanno proposto in questi anni, e in questo senso sono andate anche alcune esperienze sviluppatesi sui temi del'orientamento sessuale e del'identità di genere, che possono connettersi a percorsi concettuali anche di carattere più generale.

Si tratta per lo più 'iniziative intraprese da associazioni Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) ma anche da altre realtà che hanno ritenuto necessario inserire questi temi in percorsi didattici più complessivi, senza però negarne il carattere specifico. Tra queste a Torino il Servizio Lgbt del Comune, che in collaborazione con il Gruppo di Formazione del Coordinamento Torino Pride ha sviluppato proposte di attività che hanno incontrato un forte ascolto nel mondo della scuola, con la partecipazione di molti insegnanti. 'esperienza del nostro territorio, dove abbiamo cercato faticosamente di costruire percorsi di comunicazione e diffusione, ha contribuito a far emergere la necessità di un confronto più ampio tra quelle maturate in altre parti 'Italia, spesso valide ma poco conosciute. Da qui, il desiderio di dare forma ad un convegno in cui si potessero incontrare le esperienze fatte nel nostro paese, avviando una sorta di "censimento", che raccolga e metta in rete il lavoro svolto finora, evidenziandone la ricchezza ma anche i punti critici, elementi necessari per ottenere la necessaria efficacia.

Infine per offrire, su questi temi come su altri relativi alle pari opportunità, una contestualizzazione più ampia, abbiamo pensato di rappresentare al'interno del convegno anche alcune tra le più significative esperienze europee. Convinti/e che a questo primo importante momento ne debbano seguire altri per dare continuità alla progettualità educativa su questo terreno.

Programma 22 ottobre 2007

Melting Box

Melting Box

ore 14,30 – iscrizione partecipanti
ore 15,00 – saluti

Barbara Pollastrini *, Ministra per i diritti e le Pari Opportunità
Francesco De Sanctis *, Dirigente Ufficio Scolastico per il Piemonte
Giuliana Manica, Assessore alle Pari Opportunità di Regione Piemonte
Aurora Tesio, Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Torino
Marta Levi, Assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay

introduzione di Roberta Padovano, Coordinamento TorinoPride
ore 16,00 — 1° sessione — coordina Gigi Malaroda

Esperienze italiane a confronto: positività e criticità dei percorsi educativi sulla tematica omosessuale nella scuola

– Giuseppe Burgio, Rete di educatori Aletheia, Palermo
– Ginevra Tomei, “Un mondo arcobaleno” proposta educativa di Amnesty International edito da EGA
– Eleonora Dall’Ovo, Ricerca su stereotipi e omofobie nei libri di testo scolastici
– Graziella Bertozzo, Progetto Daphne “Chi sono quel ragazzo, quella ragazza”, Firenze
– Matteo Martelli, Gruppi scuola Arcigay Cassero e Progetto Schoolmates di Arcigay, Bologna
– Alessandro Galvani, Progetto “Nessuno uguale a me” (prevenzione del bullismo) dell’ Agedo di Milano,
– Maria Teresa Giolito, ginecologa, responsabile Coordinamento regionale piemontese dei consultori familiari
– Alberta Basaglia, Osservatorio Lgbt e Politiche Giovanili del Comune di Venezia
– Roberto Emprin, Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere, Servizio Lgbt del Comune di Torino

ore 19,00 chiusura dei lavori

Programma 23 ottobre 2007

Ore 9,00 — 2° sessione, coordina Vanni Piccolo, preside

La parola ai soggetti del rapporto educativo

– Tobia Zevi, Forum Nazionale Giovani
– Mila Banchi, AGEDO (Associazione di genitori, parenti di omosessuali)
– Giuliana Beppato, Associazione Famiglie Arcobaleno
– Marco Chiauzza, FNISM , Federazione Nazionale Insegnanti

ore 10,30 – 3°sessione, coordina Fabio Saccà, Iglyo (International gay, lesbian, bisexual, transgender and queer youth and student organization)

Esperienze europee a confronto:

– Tim Bedford, GLEE, GLBT Educational Equity, Oulu, Finlandia
– Sergio Lo Giudice, “Towards an inclusive school”, Progetto Comenius, Bologna
– Tino Brugos, Gruppo Xega, Qijon, Spagna
– Belen Molinuevo, Cogam, Madrid, Spagna
– Un rappresentante del progetto Schools Out, UK
– Un rappresentante del COC, Amsterdam, Olanda

ore 13 pausa
ore 14,30 — 4° sessione – coordina Gigi Malaroda

Dialogo su scuola e omosessualità: come e perché se ne può parlare

– Luca Pietrantoni, Università di Bologna
– Margherita Graglia psicologa e psicoterapeuta
– Stefania Zaccherini Marangoni *, formatrice Oppiù
– un docente dell’ Università degli Studi di Torino

ore 16,30 — 5° sessione – coordina Maria Teresa Martinengo, giornalista

Tavola rotonda: Per dare continuità. L’impegno della scuola contro le discriminazioni

– Un rappresentante del Ministro della Pubblica Istruzione
– Membri della Commissione Istruzione Camera dei Deputati
– Giovanna Pentenero, Assessore alla Istruzione della Regione Piemonte
– Umberto D’Ottavio, Assessore all’Istruzione della Provincia di Torino
– Luigi Saragnese, Assessore alle Risorse Educative della Città di Torino

Intervento di chiusura di Gigi Malaroda per il Coordinamento Torino Pride


La segreteria organizzativa è in attesa di alcune conferme (individuate nel programma con l’asterisco *). Il programma aggiornato sarà disponibile sul sito www.meltingbox.it non appena possibile e distribuito ai partecipanti.
Il Convegno ha ottenuto il patrocinio di Regione Piemonte e della Città di Torino, ed è in attesa del patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il convegno è riconosciuto ai fini della formazione e dell’aggiornamento in servizio. L’iniziativa è organizzata e attestata da ente accreditato alla formazione in base al DM 270/2001. Secondo le norme contenute nel vigente CCNL è consentita la partecipazione degli insegnanti in orario di servizio.
Per motivi organizzativi è necessario segnalare la propria presenza in anticipo, attraverso l’invio di una mail o di un fax ai recapiti che seguono.
In occasione del Convegno, sarà in distribuzione una bibliografia curata dal Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere della Città di Torino e dalle Biblioteche civiche torinesi. La bibliografia comprende sia opere di narrativa a tematica omosessuale rivolte all’infanzia e all’adolescenza sia pubblicazioni e video a carattere educativo-didattico per gli insegnanti. I testi segnalati saranno esposti presso lo stand della Città di Torino, mentre i video saranno visionabili nelle apposite aree.
Nello spazio espositivo di Melting box saranno presentate le Campagne di sensibilizzazione promosse dai Comuni di Torino, Roma e Venezia, dall’Agedo di Bologna e la mostra curata dall’Istituto Statale G. Bodoni di Torino nell’ambito del Progetto Comenius.

Segreteria organizzativa
Regione Piemonte, Assessorato alle Pari Opportunità
Via Avogadro 30, 10121 Torino
Tel: 011.8126730 – Fax. 011.8178123
[email protected]


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