Ho le tue stesse sensazioni, voglie e fantasie. Facciamo sesso uguale, con alcune piccole differenze: non mi posso mettere in tutte le posizioni. Lo vivo con disagio: l’altra persona sa come comportarsi con me? Mi dicono dei cruising, ma io non ci vado per paura di trovare sesso violento, non sarei in grado di difendermi. Sarebbe più facile, ma per far sesso non penso che dovrei cercare per forza un disabile come me.
(Gianfranco)
Ho una lesione midollare. Le gambe non le muovo affatto e le braccia poco. Tutto ciò che nel mio corpo si trova sotto i capezzoli non mi dà quasi alcuna sensazione. Il mio pene risponde alla stimolazione manuale, ma non mi dà piacere. Raggiungere 'orgasmo in queste condizioni è u'impresa titanica ma non impossibile. Purtroppo, l’eiaculazione verrebbe però avvertita dal mio organismo come una crisi disreflessica. La penetrazione anale mi provoca emicranie. Con un tale quadro clinico escludo quindi a priori le parti del mio corpo solitamente coinvolte in un canonico rapporto sessuale.
All’inizio ho avuto problemi di accettazione del mio nuovo corpo, catastrofiche prospettive di vita sessuale. Informare delle mie capacità sessuali qualsiasi malcapitato che non fosse già fuggito di fronte mia disabilità era come costringere qualcuno a scalare il K2 e poi chiedergli di buttarsi giù! Nonostante i miei pensieri, ho trovato l’anima gemella e da 8 anni cresciamo insieme. Di lui non 'è parte sconosciuta alla mia lingua e mani. Di me uso solo le parti sensibili, che lui mi stimola, senza però fare sesso orale ed anale. Se il mio corpo me lo permettesse, mi piacerebbe molto sentire di nuovo un orgasmo! Dopo 11 anni me lo sono quasi dimenticato! In ogni caso, non sempre ‘rinunciare’ equivale a ‘perdere’: io e il mio ragazzo abbiamo guadagnato tanto, e ci sentiamo ricchi.
(T0n1)
Non tutti hanno una sessualità felice. Per un disabile non è facile capire se ciò sia colpa del proprio handicap. È un dubbio che rimane: quanto c’entra la propria disabilità e quanto le incompatibilità che ci possono essere anche tra persone ‘normali’?
Ogni disabilità è a sé. Ci sono quelle evidenti, che ‘filtrano’ subito, e quelle meno visibili, che creano un problema di ‘coming out fisico’. Dirlo, dirlo subito? Dirlo subito diminuisce le possibilità di contatto, ma previene un rifiuto successivo che è ancora più pesante da accettare. Io lo so bene.
Come avere una sessualità (non parlo di una sessualità felice o di coppia, ma di una sessualità)? C’è chi frequenta i battuage, dove tutto succede facilmente. Nelle dark c’è ‘democrazia sessuale’: la promiscuità permette i rapporti ed annulla le differenze. D’altra parte, al buio, le gatte non sono tutte nere?
(Stefano)
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