Siamo stufe e stufi di dover subire quotidianamente censure, omissioni e distorsioni da parte dei grandi mass media italiani. In particolare oggi su La Repubblica è apparso un articolo sulla reale capienza delle piazze di Roma, che polemizza con le supposte cifre esagerate che sono fornite dagli organizzatori delle grandi manifestazioni nazionali.
Nelle didascalie che accompagnano le foto di quattro grandi piazze romane si citano gli eventi più svariati, ma naturalmente si censurano due eventi del movimento lgbt. Per quanto riguarda Circo Massimo è cancellato il Word Pride del 2000 e per Piazza San Giovanni si cita il Family Day, mentre il Roma Pride 2007 per il giornale non è mai esistito. Un atteggiamento peraltro evidente fin da subito: il Pride 2007, cui ha partecipato un milione di persone, è scomparso dai media fin da subito. Il Family Day è costantemente citato dal suddetto giornale nonostante vi abbia partecipato un numero inferiore di persone rispetto al Pride 2007.
Non si tratta di sviste o di dimenticanze, perché per entrambi gli eventi tutti i mass media italiani hanno dedicato ampie cronache, anche perché si trattava di manifestazioni imponenti e di grande significato politico. D’altronde l’atteggiamento non è nuovo e, per quanto riguarda Repubblica, abbiamo segnalato alcune settimane fa alla direzione del giornale il fuorviante continuo accostamento, quando si parla di scandali che colpiscono la gerarchia cattolica, della pedofilia con l’omosessualità.
Siamo indignate ed indignati di questa campagna che intende da una parte cancellare il ruolo sociale e politico di uno dei più grandi movimenti italiani e dall’altra di mistificare la realtà con il risultato di compiacere le grandi organizzazioni omofobe, lesbofobe e transofobe italiane e d’oltre Tevere.
Paradossale che nell’anno europeo delle pari opportunità i diritti di cittadinanza della popolazione lgbt siano banalmente ragionati dai mass-media e disattesi nella realtà.
Agedo, Antagonismo Gay, Arcigay, Arcilesbica, Azione Gay e Lesbica, Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Circolo Maurice, Circolo Pink, Coordinamento Torino Pride, Crisalide Azione Trans, Facciamo Breccia, Famiglie Arcobaleno, Fuoricampo Lesbian Group, I Ken, Mit.