Il testo non è entusiasmante, alcune affermazioni sono figlie di stereotipi, ma nel complesso la canzone di Anna Tatangelo, di cui è autore Gigi D’Alessio, è un contributo importante per respingere l’odio omofobico che sta dilagando nel paese.
Aver voluto dedicare al proprio truccatore una canzone dai tratti struggenti, inserendo anche affermazioni importanti, rende meritoria la presenza della cantante nella popolare kermesse di Sanremo. "Il mio amico" è un omaggio sicuramente a Claudio, ma anche a tutti quei gay che subiscono il pregiudizio, patiscono la solitudine sociale, e s’interrogano sul
proprio futuro.
Per fortuna molti gay e lesbiche, nonostante che nella società italiana non sia facile vivere alla luce del sole, riescono a costruire rapporti d’amore stabili e duraturi. "Che male c’è se ami un uomo come te" è una delle frasi che vorremmo ascoltare oltre che dal palco del Teatro Ariston, anche nelle aule parlamentari. Grazie Anna Tatangelo!
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
Il testo della canzone di Anna Tatangelo
Il mio amico
Il mio amico che non dorme mai di notte
Resta sveglio fino a quando da mattina
Con il viso stanco e ancora di po’
Di trucco lascia
I sogni chiusi dentro ad un cuscino
Il mio amico ha molta luce dentro gli occhi
Per guardare chi non c’è
Fa di tutto per assomigliarmi tanto vuole amare come me
Ma poi si chiude dentro di sé
Il mio amico s’incammina per la strada
Fa un accenno e ti saluta col sorriso
Nel suo sguardo attento e un poco malizioso
Per avvicinarsi trova mille scuse
Il mio amico avvolto dentro l’amarezza
Mi fa tanta tenerezza
Anche quando nasce l’alba più sicura
Poi di notte gli regala la paura
Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più
Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
Se il cuore batte forte
Dà la vita a quella morte che vive dentro te…
Il mio amico cerca un nuovo fidanzato
Perché l’altro già da un pezzo l’ha tradito
Dorme spesso accanto a me dentro al mio letto
E si lascia accarezzare come un gatto
Il mio amico mi confida le sue cose
Anche quelle che non sa
Poi mi guarda mentre spegne il suo sorriso
Spera sempre in quell’amore che non ha
Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più
Nel cammino dell’amore
Scende sempre quel dolore dentro te
C’è chi ti guarda con disprezzo
Perché ha il cuore di un pupazzo dentro
Se a chi dice che non sei normale
Tu non piangere su quello che non sei
Lui non sa che pure tu sei
Uguale a noi e che siamo figli dello stesso Dio
Dimmi che male c’è
Se ami un uomo come te
Se il cuore batte forte
Dà vita a quella morte che vive dentro te…