Mercoledì 2 aprile 2008 Marco Filippeschi ha incontrato Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay e Alex Dybon, presidente di Arcigay Pisa.
Al centro dell’incontro, vi è stata la presentazione della piattaforma predisposta da Arcigay Pisa che pone l’attenzione sui diritti di cittadinanza delle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali), sottolineando l’importanza del sostegno dell’amministrazione comunale alle attività della nostra associazione (tra le quali: informazione, educazione, formazione).
Marco Filippeschi ha dunque sottoscritto la piattaforma, visibile sul sito www.arcigaypisa.it, impegnandosi, in caso di vittoria, a portare avanti il percorso intrapreso dalla precedente amministrazione all’interno di READY (Rete degli enti locali e delle amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), sostenendo concretamente iniziative mirate alla piena inclusione delle persone LGBT nella città di Pisa.
Alex Dybon ha affermato che "avendo riscontrato l’attenzione e la disponibilità necessarie, Arcigay dà pieno appoggio alla candidatura di Marco Filippeschi a Sindaco di Pisa, ed intendiamo dimostrarlo nei prossimi giorni con un’iniziativa di sostegno pubblico", mentre Aurelio Mancuso ha concluso: "Con Filippeschi, Pisa sarà sempre di più una città accogliente verso gay e lesbiche, un’amministrazione modello per molte altre città italiane."
Piattaforma di Arcigay Pride! per le elezioni amministrative 2008
L’associazionismo gay e lesbico rappresenta un necessario strumento di mediazione sociale per gli interventi dell’amministrazione contro processi di disgregazione ed esclusione e verso la possibilità di una piena cittadinanza attiva delle persone LGBT (gay, lesbiche, bisessuali e transessuali). Tuttavia i diritti delle persone LGBT possono essere realmente promossi solo in uno spazio cittadino in cui l’ amministrazione comunale assuma direttamente e fino in fondo l’impegno di lotta a ogni forma di discriminazione, il principio della laicità dell’amministrazione e la difesa dei diritti di cittadinanza di ognuno.
La presenza di Arcigay Pride! nella città di Pisa ha prodotto una grande ricchezza di servizi sociali, psicologici, legali, aggregativi e di progetti culturali, sociosanitari, formativi. Ciò ha consentito alle persone omosessuali e transgender della provincia e del territorio limitrofo di avere modelli positivi di riferimento, di uscire dall’isolamento, di fruire ed essere parte attiva di situazioni aggregative, sociali, culturali. L’attività della nostra associazione non prevede però soltanto iniziative rivolte alle persone LGBT, ma anche molti interventi a favore della popolazione nella sua intrezza, al fine di promuovere la visibilità delle persone omosessuali e ridurre l’omofobia e la transfobia.
Proprio a questo proposito, molto è stato fatto negli oltre dieci anni di attività svolte da Arcigay Pride!, con iniziative e progetti innovativi di notevole rilevanza, spesso presi ad esempio ed estesi ad altre realtà locali italiane. Per citarne alcuni: l’istituzione a Pisa del primo registro delle Unioni Civili, la nascita del primo circuito di opportunità per il turismo gay (Friendly Versilia), l’avvio del primo corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole superiori, riconosciuto dal Provveditorato agli Studi, sull’educazione socio-affettiva e la prevenzione del disagio adolescenziale legato all’orientamento sessuale, il primo corso di formazione per il personale sanitario contro la discriminazione dei pazienti omosessuali e transessuali.
All’Amministrazione poniamo la forte necessità di fornire gli strumenti adeguati alla nostra associazione, che svolge un’opera iportante di sussidiarietà, portando avanti con fatica un’azione dall’insostituibile valore sociale e per tali motivi chiediamo:
– una sede idonea, come già accade in diverse città italiane, per la costituzione di un vero e proprio centro Gay, Lesbico, Bisessuale, Transessuale a supporto delle attività sociali e culturali (consultorio, linea di telefono amico e peer-counselling, prevenzione sanitaria, centro di documentazione, centro di aggregazione) che possa rilanciare Pisa come Comune attento alle esigenze di tutta la popolazione GLBT
– la prosecuzione dell’impegno preso dalla precedente amministrazione con l’adesione a READY, la Rete Nazionale dellle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere
– il finanziamento ed il sostegno di progetti culturali (dibattiti e proiezioni cinematrografiche, eventi teatrali ed artistici, pubblicazioni, centro di documentazione, eventi pubblici di visibilità)
– il finanziamento e la promozione di progetti sociali di intervento rivolti ai giovani, a studenti e insegnanti nelle scuole, alle comunità di immigrati, agli operatori nel settore sportivo, socio-sanitario, operatori URP, polizia municipale, di concerto con le istituzioni competenti (Assessorati, Circoscrizioni, Società della Salute)
– sostegno e promozione, nelle sedi e nelle modalità più opportune, di iniziative finalizzate ad un pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone LGBT a livello nazionale, in linea con gli standard europei
Pisa, lì 2 Aprile 2008