Finalmente il 14 giugno si svolgerà il Biella Pride. Biella è la più piccola cittadina di provincia a ospitare un Pride in Italia.
"La nostra scommessa è stata di portare la manifestazione storica del movimento LGBT a Biella, per uscire dai luoghi comuni" dichiara Adriano Guala, portavoce del Pride biellese. "Abbiamo scelto di fare il Pride in una piazza al centro della città, crocevia di incontro, scambio, dialogo" continua Christian Ballarin del comitato Biella Pride.
25 gazebo ospiteranno decine di associazioni LGBT e non. Da Amnesty international alle Famiglie Arcobaleno, dalle Precarie Autoconvocate alla Lila, ecc…
"Siamo orgogliosi/e di proporre alla città la Living Library, la Biblioteca Vivente, in cui i libri sono della persone che i lettori possono interrogare per dialogare e forse abbattere qualche pregiudizio" annuncia Roberta Padovano del Coordinamento Torino Pride.
Sul palco la regia di Marina Paganotto di Radio Flash mixerà interventi politici (tra gli altri Vladimir Luxuria, Coordinamento trans "Sylvia Rivera, Arcilesbica, Arcigay, Facciamo breccia, ecc…) e dj set a cura del Qjmanji. Inoltre la più famosa drag-queen del Piemonte, Natalia Pestrada, che vanta natali biellesi!
Special guest l’hip hop contaminato di MAC, giovane promessa che con la sua musica si schiera contro il sessismo e l’omofobia che tanto spesso circola nei testi di questo e altri generi musicali. Alla sera presso la discoteca "Il cancello" l’Official Pride party. Dalle 23 all’alba…
Ore 12 davanti alla Prefettura di Biella alcune associazioni LGBT (e non) promuovono un presidio di un’ora per affermare la libertà di essere e la libertà di manifestare.
Perché un Pride a Biella?
Il centro di Biella vietato al Pride?
La polemica sulle piazze negate