Giovedì 29 Maggio un tribunale del quartiere di Beyglou, nel centro di Istanbul ha deciso la chiusura di LambdaIstanbul, associazione per i diritti degli omosessuali fondata nel 1993, che organizza l’annuale gay Pride di Istanbul. La motivazione di tale sentenza è la violazione delle leggi sulla protezione della famiglia e sulla moralità pubblica.
Sabato 7 Giugno lambdaIstambul sarà in piazza, per una manifestazione di protesta nei confronti della decisione di quel tribunale, che vuole ridurre al silenzio una delle poche voci a difesa dei diritti degli omosessuali turchi.
Nello stesso giorno a Milano sfilerà il Pride cittadino.
Desideriamo manifestare la nostra solidarietà a LambdaIstanbul, unendo idealmente la nostra voce e la nostra piazza a quella dei manifestanti turchi, contro ogni fondamentalismo e ogni tentativo di ridurre al silenzio le istanze e gli ideali che ci guidano nella comune battaglia per i diritti di lesbiche gay e transgender.
Poiché dialogo e confronto sono da sempre lo strumento fondamentale del nostro agire politico, invitiamo il Console generale della repubblica Turca a Milano, il dottor Vefik Fenmen, a partecipare Sabato pomeriggio alle 17 al Pride cittadino di Milano.
La Turchia aspira infatti a far parte dell’Unione Europea, una comunità che tutela e promuove i diritti umani fondamentali, compreso il diritto alla libertà di associazione. Sarà questa l’opportunità per dimostrare concretamente la civiltà e la laicità che contraddistinguono la Turchia e l’occasione per assumere l’impegno a seguire il caso di LambdaIstanbul affinché questi diritti vengano rispettati.
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
Paolo Ferigo
Presidente C.I.G. Arcigay Milano
Luca Trentini
Responsabile Diritti Umani e Lotta alla violenza Arcigay