La decisione della Commissione Giustizia della Camera di discutere separatamente di stalking ed omofobia, è in linea con le posizioni da tempo espresse dal PDL e dal suo ministro Carfagna, che ha un evidente problema a comprendere la gravità sociale dell’omofobia in questo Paese. Apprezziamo il lavoro svolto in Commissione da tutto il gruppo del PD, ed in particolare da Paola Concia, che è riuscita alla fine a far calendarizzare a settembre anche la sua proposta di legge d’ampliamento della legge Mancino per i reati per orientamento sessuale. In questo contesto, positivo è stato anche il ruolo della presidente della Commissione Giustizia Duilia Bongiorno, che a fronte di una decisa protesta da parte della Concia ha deciso di accogliere la calendarizzazione, pur separata dallo stalking, dell’omofobia a settembre.
Quello che ci preoccupa è che il Governo, nella persona del ministro Carfagna, al di là delle stupefacenti dichiarazioni rese in Commissione, secondo la quale l’omofobia sarebbe solo un reato d’opinione, non abbia ancora prodotto un suo testo che possa essere valutato e, quindi, base della discussione in Commissione.
Come sempre per quanto ci riguarda contano i fatti, e vedremo a settembre quale sarà l’iter della discussione sul reato d’omofobia e quali i gruppi politici che sosterranno una vera battaglia per la sua approvazione. Ricordiamo in questo senso, che si tratta di un provvedimento urgente, anche perché continuano le intimidazioni e le violenze contro le persone lgbt senza che alcun ministero competente se ne sia per ora concretamente occupato.
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay