Il Consiglio Nazionale di Arcigay, preso atto con grande preoccupazione del crescente clima di odio omofobico e transfobico, sottolinea la gravissima responsabilità di alcuni personaggi politici e pubblici che continuano con le loro affermazioni a dare una visione falsa ed offensiva dell’omosessualità, causando un danno diretto all’Associazione ed alle attività che essa conduce per l’affermazione della dignità delle persone lgbt e per il rispetto dei loro diritti e della loro cittadinanza.
Il Consiglio Nazionale biasima, sulla base di quanto predetto, le dichiarazioni della parlamentare On.le Binetti (pubblicate sul Corriere della Sera del 31 ottobre 2008) – ultime di una lunga serie di affermazioni offensive della dignità delle persone lgbt – mirate ad equiparare l’omosessualità alla pedofilia, considerandole assolutamente infondate e fuorvianti.
Per queste ragioni – tenendo conto che tali dichiarazioni continuano a fomentare la discriminazione contro le persone lgbt, offrendone una visione falsa che intacca direttamente le finalità statutarie di Arcigay.
Il Consiglio Nazionale
– dispone di procedere ad un’azione legale contro la parlamentare On.le Binetti, per affermazioni che diffamano, oltraggiano e danneggiano gravemente la dignità delle persone lgbt, ed i valori e le finalità affermati nello Statuto di Arcigay;
– chiede al Presidente nazionale di dare mandato ad un legale per avviare un’azione giudiziaria contro l’On.le Binetti in sede civile per la concreta esplicazione delle procedure necessarie.
Documento votato dal Consiglio nazionale Arcigay
Bologna, 23 novembre 2008
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COMUNICATO STAMPA 31 OTTOBRE 2008
Adesso basta!
Non è possibile che l’onorevole Paola Binetti (PD) continui impunemente a definire gli omosessuali dei malati, e ad affermare, come oggi avviene sul Corriere della Sera, che le "tendenze omosessuali fortemente radicate possono scaturire nella pedofilia".
È un’ignobile bugia smentita dalla scienza e dall’osservazione clinica sulle patologie sessuali pedofile: l’orientamento sessuale non c’entra nulla con la pedofilia. Inoltre i dati statistici sugli orribili reati perpetrati ai danni dei bambini confermano che la stragrande dei casi sono commessi dai padri, dai parenti, dalla cerchia degli amici, tutti rigorosamente eterosessuali.
Arcigay intende denunciare Paola Binetti per le gravi affermazioni lesive per la dignità di milioni di cittadine e cittadini italiani.
Chiediamo inoltre all’Ordine nazionale dei Medici di pronunciarsi in modo chiaro e definitivo e di prendere le distanze da queste abberranti affermazioni.
C’è da chiedersi infine come la Binetti possa militare in un partito il cui leader, Walter Veltroni, solo una settimana fa, ha denunciato l’omofobia dilagante in Italia.
Per quanto riguarda il Vaticano, che vuole escludere i gay dal sacerdozio, alle nostre affermazioni ironiche di ieri, vogliamo far seguire un appello a tutti i cardinali, vescovi e preti, che sono costretti ad una seconda vita in quanto omosessuali, di far sentire la propria voce e di adoperarsi pubblicamente affinché questa ondata di omofobia dentro la Chiesa possa essere fermata con la forza della testimonianza diretta.
Aurelio Mancuso, Presidente Nazionale Arcigay
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Se vuoi scrivere una lettera di protesta al Partito Democratico, puoi inviare una mail al portavoce del Segretario nazionale Walter Veltroni:
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