Matrimoni in Connecticut

  

New York – Via libera ai matrimoni gay nel Connecticut. Dopo una veloce udienza il giudice Jonathan Silbert ha reso operativa questa mattina la decisione della Corte Suprema dello Stato americano, che il 10 ottobre scorso che aveva dichiarato "discriminatorie" le unioni civili allargando quindi anche alle coppie omosessuali il diritto a contrarre un vero e proprio matrimonio.

La Corte Suprema del Connecticut aveva voluto equiparare così i diritti di tutti i cittadini dello Stato, dove la decisione diventa di fatto operativa già da oggi. In attesa dell’ultima sentenza molte coppie gay hanno cominciato nelle ultime settimane ad organizzare le cerimonie che sono attese a decine nei prossimi giorni.

La decisione è tanto più cruciale perché il 4 novembre, per refrendum, altri 3 stati dell’Unione hanno inserito nella loro costituzione la definizione di matrimonio come "Unione fra un uomo e una donna": di questi tre (California, Florida e Arizona) la California aveva visto il matrimonio di oltre 17mila coppie gay e lesbiche grazie a una sentenza della Corte Suprema dello Stato.

E’ ancora incerto cosa sarà degli sposi gay californiani; per ora solo il Massachusetts era rimasto a consentire le nozze fra omosessuali nell’Unione, ora al novero si aggiunge il Connecticut. Numerosi sono gli Stati che consentono una qualche forma di unione civile.

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ARTICOLO DELL’11.10.08
Pubblicato prima della vittoria del SI alla proposition 8 in California

Il Connecticut è diventato il terzo stato americano a legalizzare i matrimoni gay, dopo California e Massachusetts.

La Corte suprema dello stato ha deciso per quattro voti contro tre che la legge approvata nel 2004, e che consentiva ai gay di avere gli stessi diritti degli eterosessuali, non è in contrasto con la Costituzione del Connecticut.

"Anche il diritto al matrimonio non è esplicitamente menzionato nella nostra Costituzione, viene considerato un diritto civile ormai da lungo tempo e come tale non può essere negato alle coppie gay", ha commentato Richard Palmer, uno dei giudici che ha votato a favore.

Oltre ai tre Stati USA, il matrimonio è legale anche per le coppie gay e lesbiche anche in Olanda, Spagna, Belgio, Canada, Repubblica Sudafricana e Norvegia.


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