TARANTO – Il 27 Settembre 2008, in coincidenza con la ricorrenza dei nostri sei mesi di fidanzamento, io, Alessia, e la mia compagna Elisabetta, abbiamo deciso di scambiarci una promessa ufficiale valida per entrambe come consapevole accettazione del nostro stato di coppia di fatto.
La cerimonia è stata semplice ed intima: di fronte a due testimoni da noi scelte abbiamo pronunciato le nostre promesse scritte personalmente come dichiarazione reciproca di amore e di fedeltà.
Successivamente abbiamo firmato assieme ai testimoni un documento che attesta il nostro impegno ufficiale.
Per noi questi documenti valgono come se fossero stati firmati in comune, rappresentano un legame d’amore che in quanto tale vuole essere riconosciuto dallo stato e non considerato di serie B. Rappresentano il nostro affetto reciproco che è stato esplicitato decidendo di “fare da noi”, poiché pur essendo cittadine italiane non possiamo far valere i nostri diritti di unione.
