Parte la nuova campagna di comunicazione di Gay Help Line 800.713.713, il numero verde antiomofobia del Comune di Roma, sostenuto anche da Provincia di Roma e Regione Lazio.
La campagna prevede una grande e importante novità cioè uno spot video realizzato con la LUCKY RED che dal 13 Aprile 2009 sarà diffuso in tutte le linee della metropolitana di Roma e che racconta la storia di un ragazzo di 18 anni che subisce discriminazioni da parte dei propri compagni di scuola.
Il testimonial dello spot, Giorgio, diciottenne romano, ha raccontato gli episodi di bullismo che ha subito perché gay e che lo hanno costretto ad abbandonare la scuola a scuola a 15 anni.
Il video della campagna è stato prodotto e realizzato grazie al supporto tecnico della casa di produzione e distribuzione cinematografica Lucky Red e dei volontari dell´associazione come il regista Sebastian Maulucci e il montatore Francesco Di Stefano, oltre che col supporto tecnico di Radio Deegay.
“Un’attenzione e una collaborazione, quella con la Lucky Red, che ci ha profondamente onorato – ha detto Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma e responsabile di Gay Help Line – e che testimonia la profonda sensibilità rispetto al tema dell’omofobia da parte di tutto il management dell’azienda. E’ la prima volta che avviene un fatto simile, storico, e mi auguro che possa spronare altre grandi realtà a sostenere l’impegno delle organizzazioni per affermare una società inclusiva dove le diversità sono una ricchezza e non un problema”.
Migliaia i manifesti affissi nella Capitale così come sugli Autobus dell´ATAC, dove sono riportate le foto di due giovani testimonial: Giorgio, di 18 anni e Virginia, 22 anni, che raccontano episodi di discriminazione che subiscono in famiglia, tra gli amici o anche le problematiche legate al coming out.
“Abbiamo deciso di dedicare questa campagna ai giovani – ha aggiunto Marrazzo – perché sono i soggetti più indifesi, e perché molto spesso subiscono discriminazioni in quanto lesbiche o gay, sia in famiglia che fuori casa. Infine, ricordiamo che il nostro servizio è possibile grazie al lavoro quotidiano di oltre 100 volontari, divisi tra operatori, consulenti, formatori, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti."
"Nella comunità LGBT tornano sempre più spesso i casi di persone infette da HIV, secondo le nostre proiezioni in futuro si registrerà un trend di crescita con un aumento del 5% di sieropositivi". Lo ha detto Rosaria Iardino, presidente del Network di persone sieropositive (Nps), partner di Gay Help Line insieme a CGIL Roma e Lazio – Ufficio Nuovi Diritti. "Da tempo – ha aggiunto Iardino – non si fanno più campagne per la prevenzione dall´HIV, sifilide o epatite C, tutte malattie che si trasmettono anche sessualmente. Perché non proviamo a studiare insieme un progetto per nuove campagne informative?". E´ l´appello rivolto a tutte le istituzioni.
GUARDA I MANIFESTI DELLA CAMPAGNA
GUARDA IL VIDEO REALIZZATO DA LUCKY RED