GAROFANO VERDE
SCENARI DI TEATRO OMOSESSUALE
rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco • XVI Edizione
dal 2 al 25 giugno 2009
TEATRO BELLI
Roma – Piazza S. Apollonia, 11/a • Tel. 06 5894875 • [email protected]
Orario spettacoli: 21,15 • Biglietti: € 15,00 – € 10,00 – € 8,00
www.garofanoverde.info
Il progetto di questa sedicesima edizione della rassegna “Garofano Verde – scenari di teatro omosessuale”, realizzata con il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, si fonda tutto, per la parte inedita del cartellone, su materiali testuali che rendono omaggio alla letteratura contemporanea.
Il gesto di ripensare, di riscrivere integralmente e di far riparlare in altro modo (senza adattamenti diretti, salvo Leavitt e Cotroneo) pagine di libri e formule di autori pervase da una sensibilità o da una tematica omosessuale, manifesta l’intenzione nostra di mettere in campo, di creare ex novo e autonomamente un’azione scenica che rimediti scritture meritevoli d’essere vissute da nuovi personaggi, da nuovi contesti e da nuovi linguaggi sotto i riflettori.
Condivise nel progetto e nel criterio con la Società per Attori, le procedure sono qui state, di lavoro in lavoro, sempre diverse. C’è stato qualcosa di profondo, di suggestivo e di inesorabile che ha funzionato da polo d’attrazione in certi personaggi di David Leavitt rivisitati trasversalmente da Luca De Bei. C’è un senso di inadeguatezza, un presentimento della maturità intesa come arresto della trasformazione e della bulimia sessuale da cui discende la voglia, per i giovani di Dennis Cooper (re-immaginati da Ricci/Forte), di preferire il grado zero di un limbo. C’è una declinazione del dolore sentimentale gay che fa dimenticare la fonte traumatica di un abbandono e pone nello stato permanente del desiderare ancora quel disamore, come insegna Ivan Cotroneo, col supporto della regia di Enrico Maria Lamanna. Ci sono le molte strutture di romanzi o racconti di monitoraggio, contemplazione, ridefinizione e autonarrazione della coscienza o dell’oblio omosessuale che hanno indotto a micro-creazioni, a corti teatrali indipendenti ad opera d’un laboratorio di neo-autori, con affidamento del polittico a Giuseppe Marini. C’è il personalissimo dar corpo e voce, dopo averne plasmato un raro romanzo, a una storia d’amore tesa a elaborare le ragioni, le follie e i burrascosi misteri di un distacco, col privilegio dei toni e del senso prestati dallo stesso autore, un autorevole attore, Sandro Lombardi. E c’è, di ritorno sul palcoscenico del Belli, ospite tutto teatrale del “Garofano Verde”, lo scavo di Philip Ridley attorno alla morte di un giovane, con prelievi dal non detto, dal non convenzionale, dal non comodo, su regia di Carlo Emilio Lerici.
Nel momento in cui ancora si agitano discussioni, polemiche, contrasti pregiudiziali e remore etiche nei confronti della libertà dell’individuo, nel momento in cui alte sono le voci per perorare o avversare una legislazione equa che concerna i diritti discendenti da vincoli omosessuali, nel momento in cui il cinema crea un fronte di dialogo e di sdrammatizzazione in materia di rapporti tra esponenti dello stesso sesso, e nel momento in cui langue invece un certo fronte innovativo di drammaturgia che additi problemi e tensioni di una sfera intima e sociale del sentire nella sfera GLBT (gay-lesbo-bisessuale-transessuale), ci è parso opportuno eleggere a esempio le trame, le espressioni, le figure e i modi d’approccio della letteratura odierna omosessuale, e riversarne anche soltanto il puro senso in teatro.
È solo un gesto, il nostro – mentre in Europa gira lo spettacolo di danza “To be Straight with You” di Lloyd Newson per i Dv8 con 85 interviste sui mondi omofobici e gay – per creare sinergie e dialoghi tra arti, oltre che tra persone. E a proposito di persone salutiamo con affetto uno spettatore sempre presente, l’amico Nico Garrone.
Rodolfo di Giammarco
GAROFANO VERDE – SCENARI DI TEATRO OMOSESSUALE
rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco • XVI Edizione
GLI SPETTACOLI
dal 2 al 6 giugno
UN LUOGO DOVE NON SONO MAI STATO
testo e regia LUCA DE BEI
liberamente tratto dai racconti di DAVID LEAVITT
con Federica Bern, Riccardo Bocci, Giorgio Marchesi
dall’8 all’11 giugno
MACADAMIA NUT BRITTLE
di RICCI/FORTE
omaggio a DENNIS COOPER
con Anna Gualdo, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori
regia STEFANO RICCI
dal 13 al 16 giugno
CRONACA DI UN DISAMORE
di IVAN COTRONEO
dal romanzo omonimo dello stesso autore
con Giuseppe Gaudino, Nicola Nicchi, Barbara Begala
regia ENRICO MARIA LAMANNA
dal 18 al 21 giugno
ALTRI AMORI • dalla letteratura
Corti Teatrali Gay
drammaturgie di Rosalinda Conti, Pietro Dattola, Alessandro Fea, Francesca Macrì, Vincenzo Manna, Gaia Termopoli, Franca Zucca
con Andrea Capaldi, Mauro Conte, Riccardo Francia, Maria Grazia Laurini, Francesco Martino, Noemi Parroni
regia GIUSEPPE MARINI
22 giugno
LE MANI SULL’AMORE
dal romanzo omonimo
lettura d’autore
di SANDRO LOMBARDI
24 e 25 giugno
VINCENT RIVER
di PHILIP RIDLEY
con Francesca Bianco, Michele Maganza
adattamento e regia CARLO EMILIO LERICI