Dopo il lancio dell’oggetto incendiario ai danni del locale Qube di Roma che ospita il Muccassassina, serata del Circolo Mario Mieli, gesto di cui ancora non è chiara la matrice e di cui si attendono gli accertamenti da parte degli inquirenti, da qualche ora leggiamo decine di interventi di solidarietà e di condanna rispetto al generale clima di omofobia che si è abbattuto su Roma e su tutto il Paese. A questi politici del centrosinistra e del centrodestra chiediamo meno parole e più fatti.
Se gli amministratori locali, i parlamentari e i componenti del governo vogliono, nel giro di pochi giorni sarebbe possible:
– mettere in campo strategie di prevenzione e tutela delle persone nelle città
– proporre campagne culturali e sociali di informazione e formazioone contro l’omofobia e la transfobia
– approvare in Parlamento l’estensione della Legge Mancino ai reati basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Tutto ciò verrà ricordato nella manifestazione nazionale Uguali prevista per sabato 10 ottobre a Roma promossa da tutto il movimento LGBT italiano. Il messaggio di questa manifestazione è chiaro: alla violenza, alle discriminazioni si risponde in un unico modo, riconoscendo pari diritti, pari doveri e pari dignità alle persone LGBT.
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay