Dichiarazioni post-bocciatura ridicole

  

Le dichiarazioni di queste ore da parte dei politici italiani, all’indomani della sonora bocciatura della legge sulle aggravanti ai danni delle persone omosessuali, rasentano il ridicolo.

Centrodestra e centrosinistra si accusano a vicenda rispetto all’accaduto: la verità è che Paola Concia ha combattuto per un anno strenuamente per portare a casa un piccolo, insufficiente risultato e in venti minuti il suo lavoro è stato distrutto.

Ora governo e opposizione promettono di proporre nuovi testi: si tratta delle solite inutili parole al vento.

Al ministro Mara Carfagna diciamo: se davvero vuole intervenire lo può fare con gli strumenti che ha a disposizione, proponendo un decreto legislativo urgente e non un semplice e paludato disegno di legge.

Al Partito Democratico, vista la dichiarazione odierna rilasciata a ‘Il Manifesto’, del capogruppo alla Camera Antonello Soro, diciamo che l’idea di lasciar fuori le persone trans da una nuova proposta è offensiva e la contrasteremo con tutte le nostre forze.

Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay


  •