L’Austria ha approvato il 10 dicembre 2009, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Uomo, una legge sulle partnership registrate che riconosce anche alle coppie omosessuali pari diritti e doveri per le loro famiglie. Il Parlamento austriaco ha infatti varato un riconoscimento delle coppie di fatto che contiene tutti i diritti e i doveri del matrimonio tranne l’adozione, l’inseminazione artificiale, il nome “matrimonio” e il luogo dove avviene la stipula del contratto (l’autorità amministrativa distrettuale). L’Austria diventa così il 20° stato europeo a definire un pubblico riconoscimento delle relazioni gay e lesbiche.
"Non possiamo attendere oltre rimanendo in quella minoranza di nazioni europee che ignorano l’esistenza delle nostre famiglie" – dichiara Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay – "Per il governo italiano le persone lgbt sono ancora fantasmi senza diritti che si aggirano nell’invisibilità e rischiamo la propria incolumità in uno stato che alimenta il clima di diffidenza e l’odio verso il diverso. In quei paesi dove il riconoscimento pubblico dei nostri amori è avvenuto, si è dato anche un grande segnale di civiltà per combattere l’omofobia."
"Proprio oggi festeggiamo la Giornata Internazionale dei Diritti Umani" – aggiunge il segretario nazionale Arcigay Riccardo Gottardi – "Esprimendo la nostra gioia alla comunità lgbt austriaca e auspicando che questo evento sia l’occasione per ammonire quelle nazioni che ignorano le nostre esistenze a dare al più presto un segno per l’avanzamento sociale dei diritti di tutti i cittadini."
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CHE RICONOSCONO PUBBLICAMENTE LE COPPIE OMOSESSUALI
In ROSSO: i Paesi che estendono il matrimonio a tutte le coppie: Belgio, Olanda, Spagna, Svezia, Norvegia.
In ARANCIONE: i Paesi che riconoscono pari diritti a tutte le coppie o che buona parte dei diritti anche alle coppie omosessuali: Austria, Francia, Danimarca, Regno Unito, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Finlandia, Islanda, Andorra.
In GIALLO: i Paesi che riconoscono pubblicamente tutte le convivenze: Portogallo, Croazia.