Il PD livornese, forte della sua maggioranza in Comune, boccia la proposta d’istituzione del registro delle unioni civili presentata da Sinistra, Ecologia e Libertà.
E fa votare una mozione dove impegna la Commissione competente del comune a una serie di verifiche sui diritti per le famiglie di fatto, così che una volta istituito il registro, questo non sia una scatola vuota, ma all’interno siano presenti dei servizi effettivi erogati dal comune, e promuove confronti e dibattiti sul tema in città. La mozione di Sinistra, Ecologia e Libertà è stata votata anche da Rifondazione Comunista e da un consigliere del PDL. Il PD ha indicato la data di scadenza per la presentazione del lavoro della Commissione: a luglio.
Fin qui la cronaca. Come Arcigay Livorno avremo sicuramente preferito vedere un accordo condiviso tra i partiti su un tema così importante, visto che anche parte del centro destra si è reso disponibile.
Sicuramente dispiace constatare che questo tema finisca nella bagarre politica. E in questa, quanto possano incidere le prossime elezioni regionali? E certe dinamiche tra i partiti politici, difficili da comprende per un osservatore esterno? E gli equilibri all’interno del partito di maggioranza, il PD?
Di certo adesso c’è una data: luglio, dove vedremo il lavoro fatto dalla Commissione del comune e le occasioni di confronto e dibattito promosse in città. Per noi è una scadenza, irrevocabile.
Vogliamo una città moderna, che guarda all’Europa e passaggio fondamentale per la nostra città, così come per l’Italia è il riconoscimento dei diritti alle coppie di fatto.
Calogero Cavataio
Presidente Arcigay Livorno Il Faro