Roma, 12 apr. (Adnkronos) – ”Mi lascia francamente perplesso l’elezione di un eterosessuale a capo del circolo Arcigay di Bari non tanto perche’ la cosa in se non sia possibile o legittima (anche se e’ difficile pensare a un Marchionne a capo della Cgil, tanto per fare un esempio). Altri eterosessuali erano gia’ stati presidenti di circolo come quello di Messina e di Catania. Al’Arcigay possono iscriversi tutti (tranne i clericofascisti e gli omofobi, of course) e tutti possono concorrere alle cariche sociali. Lascia percio’ perplesso che l’appena eletto dichiari subito che ‘Con questa scelta, dunque, sto facendo una violenza su me stesso” anziche’ affermare magari la proprio felicita’ e soddisfazione per un incarico cosi’ impegnativo nella citta’ del pride 2003 e della regione del governatore Vendola”. Lo sottolinea Franco Grillini, Presidente nazionale di Gaynet. ”Non ho idea -continua- di come questa elezione sia avvenuta e se l’organizzazione nazionale ne fosse al corrente. Mi si dice che erano presenti in 6 e francamente mi pare esagerato da parte di alcuni, forse interessati commentatori, gridare alla novita’ (cosi’ non e’ visto che e’ il terzo presidente etero nella storia dell’associazione) quando un cosi’ ristretto numero di persone ha concorso a una decisione che riguarda tutti. In ogni caso auguri all’eletto nella speranza che superi presto la “violenza” che sostiene di essersi autoinflitto”.
Grillini: Perplesso dall’elezione di Bari
Questo articolo è stato scritto il 12 aprile 2011.
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