Trieste, 22 ago – Contestazione, a Trieste, della Settimana liturgica nazionale, che si e’ aperta in Porto, e continuera’ fino a venerdi’. ”Arcigay”, ”Arcilesbica”, l’Associazione radicale e altre organizzazioni, con una cinquantina di militanti, hanno inscenato una manifestazione davanti all’ingresso dell’area portuale, peraltro controllata dalle forze dell’ordine. ”Ieri inquisizione, oggi omofobia”, ”Liberta’ di culto, liberta’ di amare”, ”Dalle nostre tasse nessun soldo al Papa”, ”Per uno stato laico, pro matrimoni gay” si legge in alcuni dei cartelli esposti.
Dall’altoparlante vengono gridati slogan con ”vergogna” e ”Nella chiesa la pedofilia non e’ reato”.
Nessun incidente, comunque, al transito del cardinale Angelo Comastri e del vescovo di Trieste, mons. Gianpaolo Crepaldi, al passaggio davanti ai manifestanti.
