Livorno. Falce e martello, festa in nome di politica, musica e solidarietà

  

di SIMONE CONSIGLI
LIVORNO. Anche quest’anno la Federazione della Sinistra organizza la sua festa: da domani al 28 agosto alla pista ciclistica “Ivo Mancini” in via Enrico Berlinguer, a Stagno, (precisamente di fronte al McDonald’s, sulla destra una volta passata la rotatoria, se si proviene da Livorno). Nei nove giorni di programma ci sarà spazio per sette dibattiti, incentrati sul resoconto delle politiche cittadine dell’anno passato, sull’alternativa a Berlusconi e al berlusconismo e sul futuro dei beni comuni dopo la vittoria del referendum.
«Una festa di riferimento e conclusione di un anno di lavoro politico e di obiettivi centrati nella battaglia politica in città, sulle politiche ambientaliste, l’emergenza abitativa e sul futuro dell’economia marittima», dichiara Lorenzo Cosimi presentandola.
Interverranno i sindaci di Livorno e Collesalvetti, rappresentanti dell’Autorità Portuale e alcuni membri delle sezioni nazionali della Federazione, dell’Idv e di Sel. Domenica 21 si terrà il primo dibattito, il più importante, intitolato “Cantiere Livorno”, che verterà sulla ricerca di una via d’uscita dalla crisi economica e occupazionale.
Il programma della festa è completato dal cartellone di concerti musicali che propone musica per giovani e meno giovani, rock, ballo liscio, canzoni di lotta e, per venerdì 26, l’esibizione alla chitarra di Ricky Portera, fondatore degli Stadio e collaboratore di Dalla, De Gregori, Venditti, Finardi e Ron, che sarà affiancato dalla band rock dei livornesi Crazy Brain e dai fiorentini Banda k100.
Da sottolineare nel programma della festa sono altre due serate, una dedicata esclusivamente al vernacolo, e una, di spettacolo, Karaoke e dj set, organizzata dall’Arcigay Livorno. Ci si sarà spazio anche per una mostra fotografica sui migranti e sull’integrazione, mentre gli stand allestiti dalla Federazione ospiteranno bar, ristorante, giochi di solidarietà per il popolo palestinese, latino-americano e cubano, l’Associazione paraplegici Livorno, l’Aism e una libreria.
«La festa è dedicata – chiosa Lorenzo Cosimi – al compagno Piero Taddei che ha avuto un incidente grave durante la festa di Rosignano».


  •