Agrigento. Consulta delle Pari opportunità al via tra le polemiche

  

Si riunirà per la prima volta dopo quindici anni la consulta comunale per le pari opportunità. La prima riunione operativa della consulta si terrà mercoledì alle 16 presso la sala consiliare di palazzo di città. Due gli argomenti posti all’ordine del giorno, la costituzione delle commissioni di lavoro, e l’individuazione dei progetti da assegnare alle stesse commissioni. La consulta si è insediata ufficialmente lo scoro dieci gennaio, presidente è stata eletta Mariolina Di Salvo, già presidente del Centro Italiano Femminile. I componenti della Consulta, in rappresentanza delle associazioni che hanno formalmente aderito a questo uovo organismo di consultazione sono Tiziana Giurlando, Maria Bafumo e Michela di Paola della Pro Civis, Angela Di Salvo, Giuseppa Zacco, Caterina Malfitano, del Cif, Anna Catania, Piera Bellia e Carmelo Avarello di Cittadinanzattiva, Eleonora Urso ed Elena Spadaro del Cav, Croce Scaglione Anna Dainotto e ranca Carrubba dell’Inner Wheel, Angela Valeria Scicolone Giuseppa Vella e Silvia Malfitano della Croce Rossa, Cettina Greco, Giovanni Mancuso e Franco Grillo del Cusca, Olimpia Agafia Farcas, in rappresentanza della comunità rumena, Jabrane Souad, in rappresentanza della comunità africana. Fanno, inoltre, parte, quali membro di diritto della Consulta il sindaco e l’assessore alle pari opportunità. La nomina della consulta, per la verità, non era andata bene proprio a tutti. La dottoressa Viviana Giglia aveva parlato di una «consulta che somigliava più ad un gruppo di femministe» e che non aveva al propri interno, rappresentanze del mondo della disabilità o dell’Arcigay. Non risulta che l’assessore Urso abbia deciso di correre ai ripari modificando le nomine, dunque la consulta andrà avanti con la vecchia compagine eletta il dieci gennaio scorso.


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