«Il no delle scuole all’Arcigay»

  

IL CASO DOMANI AL LICEO ARTISTICO C’È ANCHE IL PRESIDENTE NAZIONALE PAOLO PATANÈ
di FEDERICO D’ASCOLI A SENTIRE il presidente della Consulta degli studenti Davide Nocetti le scuse accampate sono state le più varie: dalle troppe giornate di scuola perse per la neve, fino ad assemblee degli studenti fin troppo ravvicinate. Il fatto è che alcuni presidi degli istituti superiori della provincia hanno posto il loro veto alla giornata contro il bullismo omofobico organizzata per domattina dalla stessa Consulta insieme all’Arcigay Arezzo Chimera Arcobaleno, l’assessorato e la commissione alle Pari Opportunità della Provincia. «In pratica spiega Davide Nocetti quattro o cinque presidi della provincia non hanno permesso ai rappresentanti di istituto di partecipare all’incontro nell’aula magna del liceo artistico». UNA SOTTILE mancanza di rispetto, o addirittura un pregiudizio, per la diversità e il mondo omosessuale nascosta dietro l’esigenza di stare «in pari con il programma ministeriale», come ci sentivamo ripetere ai tempi della scuola? Chissà. L’incontro di domattina ha comunque riscosso l’adesione entusiastica di molti istituti. Ospite d’eccezione il presidente nazionale di Arcigay Paolo Patanè, padrona di casa la presidente aretina dell’associazione omosessuale Cristina Betti. Il seminario ha un titolo significativo «Il rispetto delle differenze» e ha lo scopo di sensibilizzare l’intero mondo della scuola sulle questioni legate alle discriminazioni basate sulle diverse identità e al bullismo omofobico. A condurre la giornata saranno i formatori Giuliano Foca e Michele Mommi, membri del comitato Arcigay Omphalos di Perugia, e interverranno anche l’assessore alle Pari Opportunità della Provincia Carla Borghesi e anche il presidente nazionale di Arcigay Patanè. L’EVENTO è aperto ai rappresentanti di tutti gli istituti superiori della provincia di Arezzo, ai dirigenti scolastici e ai docenti che vorranno partecipare. «Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito della Consulta provinciale degli studenti dichiara Cristina Betti, presidente di Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo perché questo seminario è un’importantissima occasione per parlare a tanti giovani che provengono da tutta la provincia. Inoltre, ci auguriamo che a questa giornata seguano altri incontri in tutte le scuole aretine e, perché no, anche progetti più strutturati e continuativi sul rispetto di tutte le differenze». Davide Nocetti, toglie per un attimo i panni di presidente della Consulta per rispondere alla domanda su quanto il bullismo omofobico sia ancora presente tra le aule: «Ho visto diverse situazioni di questo genere: purtroppo il pregiudizio è ancora molto presente tra i giovani. Per questo sono onorato della partecipazione di Arcigay a questo seminario perché credo che il tema affrontato sia di fondamentale importanza oggi. A nome di tutta la Consulta crediamo che sia importante sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti e in generale l’opinione pubblica, al rispetto di tutte le diversità».


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