Due «papà» sulla torta

  

di Giuseppe Spatola
L´iniziativa proposta da «le Torte di giada» è stata sostenuta da Orlando e Arcigay
Il particolare della torta dedicata alla famiglia gay, con due «papà»| La vetrina dove è rimasta esposta la particolare torta«Auguri ai miei papà». La frase è tanto semplice quanto sibillina se associata, nel giorno di San Giuseppe, a una iniziativa appoggiata dall´Arcigay. Così i due dolci papà che svettavano su una torta messa in vetrina sono diventati simbolo della società che cambia.
LO HA CAPITO Orlando, comitato provinciale Arcigay di Brescia, che ha voluto prendere parte all´organizzazione di un evento proposto dalla pasticceria «le Torte di Giada» Corso Mameli, 2/i (www.tortedigiada.it).
Giada e ilsuo staff, che già in passato hanno dimostrato la loro vicinanza nella battaglia per l´ottenimento dei diritti Lgbt (lesbian, gay, bisex, transgender), hanno pensato di creare per la festività di san Giuseppe una torta speciale, ingentilita da una coppia di papà insieme al frutto del loro amore. Una creazione che è stata esposta senza tabù nella vetrina principale del loro negozio. E Orlando è stato ben lieto di aderire all´iniziativa. «Azioni come queste favoriscono il riconoscimento delle famiglie composte da genitori dello stesso sesso – hanno spiegato all´Arcigay -. La lotta contro ogni genere di discriminazione e la conoscenza di tematiche spesso trascurate ma che riguardano una fetta della società italiana».
PER QUESTO evento Orlando e «le Torte di Giada» hanno voluto coinvolgere altre associazioni nazionali, che combattono per l´abbattimento di ogni discriminazione e per il riconoscimento dei diritti della comunità Agedo (associazione genitori e amici di omosessuali) e Famiglie Arcobaleno, associazione dei genitori omosessuali. «Il percorso per ottenere l´uguaglianza e l´abbattimento di ogni pregiudizio nei confronti delle persone e delle famiglie è ancora lungo – hanno commentato amaro ad Orlando -. Iniziative come questa, nate da sensibilità al di fuori dell´attivismo Lgbt, mostrano come la società civile sia spesso più progredita rispetto alla situazione presentata da media e forze politiche. Nella realtà certi obiettivi sono meno lontani di quanto possano apparire».


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