Genova. Ambientalisti, docenti e i leader dei precari ecco la squadra di Sel

  

Il capolista è il presidente di Arcigay. In corsa pure Crivello e Federico Valerio
Il quaranta per cento della formazione è composto da donne
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Piacerebbe a Nanni Moretti, la lista per il consiglio comunale presentata ieri da Sel. Una “lista di sinistra”, senza se e senza ma: l´organizzatore del Gay Pride, i leader dei precari di scuola e sanità, l´assessore che dà le case a chi ha bisogno davvero, lo scienziato che da sempre combatte i tumori, l´avvocato del Genoa Social Forum, il responsabile sicurezza della Culmv, il presidente del municipio più rosso.
Valerio Barbini, coordinatore di Sel e capolista, ha venticinque anni, la studentessa di architettura che è al numero due (si chiama Sara Alfano) ne ha altrettanti, il quaranta per cento è composto dalle donne. «Ci hanno chiesto il programma, ma è il programma del sindaco» sorride Simone Leoncini, che dovrebbe diventare presidente del Centro storico.
E´ il vero rischio, per Sel: nel momento di massimo spolvero elettorale, c´è il timore che la lista di Marco Doria cannibalizzi una parte dei voti (l´altra parte, alla lista del candidato del centrosinistra, arriverà dal Pd, che corre un rischio analogo). Ma, insomma, col vento in poppa non è il caso di preoccuparsi se gli eletti di Sel saranno due o tre, se ci saranno assessori che fanno riferimento a Nichi Vendola, se ce la farà Bruno Pastorino o Gianni Crivello, Valerio Barbini o Federico Valerio.
Stefano Quaranta, coordinatore regionale di Sel, parla di contenuti e dell´impegno, fortissimo, di Sinistra ecologia libertà nei confronti di Genova: l´undici aprile verrà Gennaro Migliore, il venti aprile tornerà Nichi Vendola, a ridosso delle elezioni verrà nuovamente Fabio Mussi, che a Genova è di casa. Marco Doria non è il candidato di Sel – «Marco Doria non è iscritto a nessun partito», ribadisce Quaranta – ma certo, senza il sostegno di Nichi Vendola e dei suoi difficilmente avrebbe superato le due candidate del Pd, Marta Vincenzi e Roberta Pinotti. E nel programma di Doria c´è molta Sel: forte sostegno al lavoro esistente, mantenimento dei centri d´eccellenza, ricerca come volano dello sviluppo, Beni Comuni da difendere ad ogni costo, ritorno all´acqua pubblica.
La lista, ovviamente, riflette molto i contenuti. Il capolista Valerio Barbini è un po´ la sintesi di Sinistra, ecologia e libertà: presidente di Arcigay e consigliere nazionale, ha dato un forte impulso alla collocazione a sinistra del movimento e si è occupato attivamente di ecologia. Bruno Pastorino, certamente uno dei migliori assessori della giunta Vincenzi, ha riorganizzato il sistema delle case popolari, cancellando gli sprechi ed ha risolto il pasticciaccio dei Centri sociali. Gianni Crivello, presidente uscente della Valpolcevera, non ha bisogno di presentazioni, come pure Federico Valerio, ricercatore Ist, già presidente di Italia Nostra. Laura Paleari, dirigente di Sel e precaria dell´Ist (anzi, è la portavoce del comitato dei Precari dell´Ist) è donna molto impegnata nel sociale mentre Paolo Fasce, insegnante al Marsano, è il presidente del Comitato Precari liguri della scuola. In lista con Sel, poi, il consigliere provinciale uscente Gian Piero Pastorino, gli avvocati Emilio Robotti, Salvatore Santacroce e Sandro Valbusa, la responsabile delle relazioni esterne del Teatro Modena Stefania Opisso, il musicista e teatrante Davide Canazza. E, ancora, la ginecologa Valeria Darretta, il chirurgo Leonardo Chessa, la capotreno Silvia De Bonis, la libraia Battistina Dellepiane, il vigile del fuoco in pensione Salvatore Fraccavento, Mauro Cotogno della Culmv. Poi, per la serie “a volte ritornano”, ecco un personaggio molto amato: Emilio De Ferrari, vigile urbano in pensione, era il giovanissimo capo della segreteria del sindaco Fulvio Cerofolini. Adesso, a settant´anni, ha ancora voglia di dare una mano agli altri.
(r. n.)


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