Verbania. Liberazione, è festa per non dimenticare e difendere i diritti

  

di LUCA ZIROTTI
VERBANIA. Tra memoria storica e difesa dei diritti. Sarà questo il filo conduttore che unisce storia e attualità nelle celebrazioni del 25 Aprile. Tante le proposte nel Vco per il 67Ëš anniversario della Liberazione, da raccontare alle nuove generazioni ma anche da contestualizzare nelle nuove battaglie, dalla «primavera araba» alla lotta all’omofobia.

Passato e futuro si intrecciano a Domodossola con la scelta di parlare de «Il cammino della liberazione nel mondo arabo», tema dell’incontro che Giuliana Sgrena (la giornalista ossolana rapita in Iraq) terrà con Paolo Gonzaga domani alle 21 al teatro Galletti. Sarà la chiusura di una giornata intensa, che inizierà alle 10,30 da piazza Matteotti con la sfilata e poi a teatro, i lavori degli studenti dell’Einaudi: i ragazzi di terza con il lavoro «Per non dimenticare» vincitore del concorso di storia contemporanea indetto dal Consiglio regionale, quelli di quinta invece con testimonianze di un viaggio ad Auschwitz.

Più istituzionale la cerimonia provinciale a Verbania , con la messa alle 10 nella basilica di San Vittore e corteo al monumento ai caduti in corso Mameli, dove al termine delle orazioni suonerà l’Ente Musicale Città di Verbania (in caso di pioggia sotto la tettoia dell’ex Imbarcadero). Studenti protagonisti a Belgirate , dove oggi alle 10 in sala consiliare i ragazzi di terza media saranno a lezione con Elena Maretta, docente Istituto resistenza di Novara, prima di visitare la mostra dedicata al belgiratese Enrico Bertani e al georgiano Pore Musolischivili, aperta alla sala lettura Borsieri; domani camminata alla baita della Libertà, con partenza alle 14,30 dalla Chiesa Vecchia.

Omegna città di Filippo Maria Beltrami lo ricorda questa sera con «Giuliana e il capitano», il film di Vanni Vallino: alle 21 all’oratorio di Cireggio. Domani dalle 10, celebrazione al cimitero di Crusinallo. Al 25 Aprile Gravellona ha deciso di abbinare il benvenuto ai neo diciottenni: dalle 11,30 in piazza Resistenza brani della Resistenza letti dagli alunni di elementari e medie e la presenza dei partigiani Mario Coppa e Achille De Magistris.

Diritti e lotta all’omofobia è il tema scelto da Cannobio . «Omocausto» è la mostra che verrà inaugurata in mattinata al Parasio dove alle 16 si parlerà di «Omofobia ieri e oggi», incontro con Marco Coppola presidente dell’Arcigay di Verbania e Stella Pirola segretaria di Arcilesbica Novara. Messa e omaggi ai monumenti ai caduti anche a Baveno, Villadossola e Casale Corte Cerro.


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