Trieste. In diritti civili corrono alla Bavisella

  

Presentazione del gruppo “Diritti civili? Non vogliamo arrivare ultimi!”
Sabato 5 maggio alle ore 11 presso il Caffè Teatro Verdi in piazza Verdi 1/B a Trieste

L’Associazione radicale Certi Diritti, Avvocatura per i diritti lgbt – Rete Lenford e il Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste terranno una conferenza stampa per presentare il gruppo, composto da 70 (se non si aggiungono altre iscrizioni) persone, che parteciperà alla edizione della Bavisela Family, gruppo denominato appunto “Diritti civili? Non vogliamo arrivare ultimi”. I concorrenti saranno riconoscibili per la maglietta che porterà il nome del gruppo.

La partecipazione come gruppo alla corsa non competitiva è stata pensata dalle tre Associazioni organizzatrici per richiamare l’attenzione sulla proposta di deliberazione comunale in materia di lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, che le stesse avevano presentato ai consiglieri comunali di Trieste a novembre dello scorso anno, ma che fino ad oggi non è stata oggetto di discussione in consiglio comunale.

A correre con la maglietta del gruppo saranno persone omosessuali ed eterosessuali, a dimostrazione che il tema dei diritti civili riguarda tutti e il loro inserimento nell’agenda politica dei nostri amministratori è il primo passo per aspirare ad una società inclusiva e rispettosa di tutti .

Alla conferenza stampa saranno presenti anche Pietro Faraguna e Paolo Menis, rispettivamente consiglieri comunali del Pd e del Movimento 5 Stelle, che prenderanno parte alla Bavisela con il gruppo dei diritti civili. Gli stessi indosseranno la maglietta che porteranno fino al traguardo che gli organizzatori si augurano quello dei banchi del consiglio comunale. A far parte del gruppo ci sarà anche Sabrina Morena di SEL per il Consiglio Provinciale.

Nella stessa mattinata di sabato i Giovani Democratici del PD, nel corso dell’assemblea provinciale del partito, regaleranno al segretario provinciale Francesco Russo la maglietta del gruppo. L’Arcigay e l’Arcilesbica di Trieste la regalerà invece al suo fondatore e storico presidente, Fabio Omero, attualmente assessore comunale.

Il traguardo che si vuole raggiungere è quello di una città realmente inclusiva e garante dei diritti delle persone omosessuali e transessuali.


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