Il 27 giugno ricorre il ventennale del “matrimonio” civile di coppie gay e lesbiche celebrato in piazza Scala dall’allora consigliere comunale Paolo Hutter.
Come già annunciato dal Coordinamento Arcobaleno delle associazioni lgbt, il prossimo 27 giugno torneremo in piazza Scala alle ore 17 per ricordare questo momento della storia di questa città e del movimento lgbt italiano; Gianni delle Foglie e Ivan Dragoni, personaggi cari alla comunità lgbt milanese scomparsi senza una legge che riconoscesse e celebrasse la loro unione d’amore; e saremo in piazza per condannare il silenzio e l’immobilismo delle istituzioni.
Ribadiremo con la nostra presenza in questo anniversario la necessità di essere legittimati e garantiti nella nostra identità di coppia e di veder celebrata la nostra unione, al pari delle unioni eterosessuali.
Proprio a Palazzo Marino, che ha segnato quest’anno un cambiamento nel rapporto con la comunità lgtb, venerdì verrà presentata e discussa un’iniziativa di legge popolare con alcuni esponenti di diversi partiti – una legge che non abbiamo ancora visto, ma su cui porre attenzione nell’interesse di ottenere diritti e leggi di parità e nel più breve tempo possibile.
Marco Mori Presidente del CIG Arcigay Milano dichiara: Il 27 noi saremo in piazza con chi ci sta per non smettere di chiedere una legge che la Costituzione e l’Europa impongono. Ci fa piacere sapere che a breve entrerà nel dibattito una nuova proposta che vuol partire dal basso. Purtroppo sono ancora vivi i ricordi del comportamento di alcuni partiti nel 2006, il balletto sul pacs e le posizioni ondivaghe ufficiali reiterate fino a questa legislatura. Sperando che non si tratti dell’ennesimo escamotage di puro sapore elettorale, e che i partiti e non singoli esponenti, chiariscano le loro posizioni ufficiali attraverso programmi ufficiali e atti del Parlamento, è ancora possibile per le diverse forze politiche e associative costruire un fronte unitario trasversale di azione che riesca a vincere e convincere nella società e finalmente nelle istituzioni con leggi che la stragrande maggioranza dei cittadini si aspetta.
Paolo Hutter dichiara: sarà una manifestazione semplicissima. Chiediamo che si ritrovino in Piazza Scala il 27 giugno innanzitutto i protagonisti di allora insieme con le coppie e con i singoli che si sono più esposti in questi ultimi anni, e poi ovviamente tutti quelli che si riconoscono nella nostra battaglia.