NON solo Expo. Per il 2015 Milano si candida ad ospitare anche l’EuroPride. L’iniziativa arriva dall’Arcigay, in vista dell’Epoa (l’Associazione Europea di Organizzatori di Pride) che si terrà a fine mese a Marsiglia. «A Milano negli ultimi 11 anni si svolti ben nove pride, di cui due nazionali — ha detto il presidente Marco Mori — , è il momento di passare dal locale al globale ». Un’idea, ha spiegato, maturata «nel corso del dibattito sul registro delle unioni civili ». Favorevole alla candidatura anche l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, che esprime la speranza che «l’EuroPride serva per fare di questa città la capitale europea dei diritti». L’assessore alla Cultura Stefano Boeri scrive su Facebook: «È un’iniziativa da sostenere con convinzione » perché «significa impegnare la città che nel 2015 rappresenterà l’Italia nel mondo a confrontarsi con una cultura dei diritti più avanzata e internazionale». Plauso anche dal consigliere Sel Luca Gibillini. Ironico invece il commento del leghista Alessandro Morelli: «Nel deserto di idee che Pisapia dimostra su Expo l’unica proposta che “brilla” è quella arcobaleno dell’Arcigay».
(g.d.v.)
Arcigay. “Milano si candida per l’EuroPride 2015”
Questo articolo è stato scritto il 10 agosto 2012.
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