Arezzo. Si parla di esclusione sociale

  

di ANGELA BALDI ESCLUSIONE sociale e pregiudizio saranno i temi dell’incontro in memoria dell’alunno Omar Naboulsi, scomparso circa un mese fa a Castiglion Fibocchi. E anche la data non è stata scelta a caso, oggi il ragazzo avrebbe compiuto 19 anni. Stamani al Teatro Mecenate di Arezzo dalle 8.30 alle 12.30, si svolge la prima assemblea di istituto del liceo artistico “Piero della Francesca” che sarà in memoria di Omar . A lui la scuola e i compagni hanno deciso di dedicare una mattinata parlando della fatica di accettare la perdita di un compagno. L’assemblea avrà lo scopo di lanciare un messaggio positivo in modo da tentare di dare un senso anche a un fatto così drammatico. Titolo dell’incontro “Più grande è la lotta e più è glorioso il trionfo”. «Lo slogan è ripreso da un cortometraggio “Il circo della Farfalla” che abbiamo visto insieme hanno detto i ragazzi del Pier della Francesca e che mostreremo ai nostri compagni. La lotta è quella che sosteniamo per riprendere la nostra vita normale dopo la perdita di un amico, ma la lotta è anche quella di tanti adolescenti, giovani e adulti , che per le ragioni più diverse devono affrontare battaglie contro il pregiudizio, la disabilità, l’esclusione sociale». Stamani interverranno esperti e testimoni impegnati nel campo del volontariato e dell’impegno sociale: Francesco Zarro, psicologo della comunità Nuovi Orizzonti’, Don Mirko di Nuovi Orizzonti’ e il cantante Aleandro Baldi. Ci saranno Luca Norelli e Nicoletta Polidori operatori di strada, Luca Piervenanzi, operatore di scuola, Cristina Betti, presidente di Arcigay di Arezzo, Elisa Viti dell’Arci di Arezzo e Gabriele Curcelli, ex alunno dell’Istituto. L’assemblea terminerà con l’esecuzione di alcuni brani musicali, uno dei quali composto da Omar.


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